Mercoledì 7 ottobre – “Con l’approvazione del D. L. di cancellazione dei decreti del passato Governo si apre una fase nuova per l’inclusione e l’accoglienza dei migranti”.
Lo afferma Pietro Simonetti del Tavolo Anticaporalato/Ministero del Lavoro.
“Con le norme precedenti, ora modificate, – precisa – quasi la metà dei richiedenti asilo presenti nel nostro Paese, circa 83.000 su 180.000, hanno perso la possibilità di ottenere il riconoscimento del permesso di soggiorno, prevalentemente quello umanitario, e di essere ospitati nei Centri di Accoglienza.
L’eliminazione degli Sprar ha causato il blocco delle attivita’di integrazione e inclusione di diverse migliaia di persone che, assieme a tanti altri, hanno ingrossato la platea prodotta “dall’industria della clandestinita” , facile preda di caporali e criminalita’organizzata.
In Basilicata almeno 800 migranti richiedenti asilo sono furiusciti dal sistema di accoglieza e dalla possibilita’di ottenere il permesso di soggiono.
Con le nuove norme – precisa Simonetti – questa platea va recuperata e utilizzati nuovi progetti Sprar con il protagonismo dei Comuni.
In parallelo vanno attuati i progetti del Piano Anticaporalato, non ultimo l’apertura del Centro di Metaponto, per recuperare gi stagionali che vivono nei ruderi e nei siti informali dell’area Ionica.
Il rinnovato Centro di Palazzo, ristrutturato con nuovi letti, attrezzature e servizi ‘ – conclude Simonetti – e’ utile anche per la vendemmia, la raccolta delle ulive e per l’effettuazione dei tamponi anche per agli stagionali che occupavano alcuni ruderi sgomberati con la recente operazione anticaporalato. “