Venerdì 24 settembre 2020 – Si è tenuto oggi presso l’assessorato alle attività produttive un incontro tra la Regione Basilicata rappresentata dalla Dott.ssa Leone e dal Dott. Virgallita, la direzione aziendale di Plastiche Melfi, Confindustria Basilicata, le Organizzazioni Sindacali e la RSU alla presenza del Direttore Generale del Dipartimento alle Politiche di Sviluppo, Lavoro, Formazione e Ricerca Dott.ssa Maria Carmela Panetta.
Nell’incontro è stato presentato il nuovo piano industriale di Plastiche Melfi che prevede la salvaguardia dei 37 posti di lavoro ma nel contempo vede il cambio di missione produttiva della stessa, da azienda di produzione di materiali plastici ad azienda logistica, con il conseguente cambiamento di sito produttivo lasciando definitivamente il capannone ex Zanini e affittando un nuovo capannone sempre sito nell’area industriale di San Nicola di Melfi.
Il nuovo progetto prevede l’utilizzo di un nuovo stabilimento che si occuperà di sequenziamento dei materiali, assemblaggio dei particolari destinati al mercato after market e controllo qualità per un totale di 31 unità, inoltre ulteriori sei lavoratori saranno impiegati in attività di Resident in FCA.
“Come Organizzazioni Sindacali, – si legge in una nota di Fim-Fiom-Uilm-Fismic – prendendo atto che con questo nuovo progetto finalmente si può mettere la parola fine a questa vertenza con la salvaguardia occupazionale dei 37 lavoratori di Plastiche Melfi, riteniamo che questo sia un primo passo ma non possiamo dirci completamente soddisfatti perché, anche se abbiamo salvaguardato i posti di lavoro, c’è stata la delocalizzazione di un progetto produttivo. Ecco perché – si sostiene – abbiamo chiesto alla Regione Basilicata che il gruppo SAPA, visto il grande sviluppo del comprensorio FCA di Melfi e nel contempo i prossimi tavoli che saranno istituiti presso la Regione dal punto di vista dell’innovazione e delle nuove tecnologie, debba continuare ad investire sul nostro territorio con produzioni manifatturiere.
Inoltre le Organizzazioni Sindacali, condividendo il piano, hanno posto all’azienda tre questioni fondamentali da dirimere in tempi brevi, circa la riduzione della tempistica per la ripresa delle attività, l’integrazione salariale nel periodo di fruizione degli ammortizzatori sociali e l’impegno ad investire in nuove attività produttive nel sito di Melfi.
Ancora una volta – conclude la nota – accogliamo positivamente che le sinergie poste in campo con l’assessore Cupparo e la FCA hanno portato alla salvaguardia dei 37 posti di lavoro, ma questo, come dichiarato dallo stesso Assessore, deve essere un altro punto di partenza per lo sviluppo sempre più fattivo del settore automotive nella nostra Regione”.