Sabato 19 settembre 2020 – Il caso è all’attenzione del Questore di Potenza, del Ministero dell’Interno, del Prefetto di Potenza e, per conoscenza, della Procura della Repubblica di Potenza, della Digos Potenza e dei Carabinieri di Latronico.
A costoro ha scritto Maurizio Bolognetti, Segretario dei Radicali Lucani, Membro del Consiglio generale del Partito Radicale, Consigliere dell’Associazione Coscioni per denunciare un episodio che ritiene grave soprattutto alla vigilia dell’apertura dei seggi per il voto sul referendum.
Cosa è accaduto? E’ accaduto che (vedi foto – n.d.r)”alle ore 8.36 AM circa del 19 settembre 2020, sul mio spazio Facebook – denuncia Bolognetti – leggo un intervento di tale Francesco Romano in calce a un mio post del 18 settembre 2020 per il No al referendum.
Il soggetto in questione si presenta sulla sua pagina Facebook come “funzionario del
Ministero dell’Interno”.
Il Romano ha ritenuto di dover postare sulla mia pagina la seguente acuta riflessione:
“Parassiti andate a destra e sinistra come gira il vento. Io invece voto Sì”.
Premesso che di certo non sto a sindacare le personalissime e legittime opinioni del
sopra citato Romano, mi chiedo – sostiene Bolognetti – se una persona che si presenta in una piazza pubblica, qual è Facebook, come funzionario del Ministero dell’Interno possa
consentirsi, a poche ore dal voto, non solo di fare propaganda per il Sì, ma anche di
insultare coloro che sostengono il No.
Mi e vi chiedo – rivolgendosi ai rappresentanti istituzionali ai quali la denuncia è stata inviata – se il comportamento del signor Romano sia consono e all’altezza del
ruolo che ricopre.
Mie fonti hanno confermato che il soggetto in questione è persona che presta servizio
da civile presso gli uffici della Questura di Potenza.
Se la cosa dovesse essere confermata, ritengo che il comportamento del sig. Romano denuncia Bolognetti – oltre ad aver gettato disdoro sull’Istituzione che rappresenta sia inopportuno, grave e per certi aspetti, considerando il delicato compito che è chiamato a svolgere il Ministero in questa tornata elettorale, inquietante.
Nel chiedere alle SS.VV. gli interventi e le verifiche urgenti richieste dal caso, ricordo a
me stesso un art. del nostro dettato costituzionale, l’art. 98, che nel suo incipit recita:
“I pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione”.