Nota stampa del Segretario Regionale Aggiunto UIL FPL, Giuseppe Verrastro.
Il taglio delle risorse in un primo tempo previsto per l’AOR San Carlo è stato per fortuna scongiurato ed è questa una buona notizia. La vicenda, come è noto, è stata posta per prima dalla nostra organizzazione sia con una discussione in Quarta Commissione, sia investendo la Prefettura e, quindi, verificare che il San Carlo non dovrà mettere in essere un piano di rientro è un elemento importante che contribuirà a rilanciare la cosiddetta Fase 2 con la ripresa in sicurezza delle attività e dei servizi sospesi con la pandemia. Sono stati, inoltre, completati gli assetti organizzativi con la nomina degli altri vertici aziendali, ai quali la UIL FPL augura buon lavoro.
E’ arrivato, dunque il momento di dare una risposta al personale così duramente provato nel corso di questa pandemia al quale non è stato riconosciuto ancora alcun incentivo. L’accordo sottoscritto lo scorso 16 Luglio in Regione è stato trasmesso alle Aziende qualche settimana fa perciò occorre fare subito la Delegazione trattante per decidere in merito.
E’ altresì necessario onorare l’accordo sulla progressione economica orizzontale anno 2019 che prevedeva una percentuale di aventi diritto pari al 50%. Al momento siamo solo al 42% e ciò è una cosa inaccettabile. Si dovrà inoltre, fare l’intesa sull’anno 2020 con la previsione di una nuova progressione orizzontale. E’ necessario infine procedere al pagamento delle prestazioni aggiuntive ed a quello delle spettanze degli operatori delle Malattie infettivi che, avendo effettuato il corso AIDS da tempo, ancora non sono stati giustamente remunerati.
Infine occorre dare una risposta celere alla carenza di personale infermieristico e degli OSS e delle Ostetriche e le altre figure tecniche del comparto al fine di poter meglio garantire la funzionalità dei servizi dell’Azienda San Carlo e di tutti i suoi presidi.