Potenza, lunedì 7 settembre 2020 – Se in trenta minuti si è riusciti a raccogliere la somma necessaria per acquistare due porte da calcio, permettendo così ai tanti ragazzi del popoloso rione di Poggio tre Galli di giocare “a pallone”, qualcosa di buono e di utile, allora, lo si può fare davvero. Senza perdere tempo. Senza grosse iniziative. Senza troppa pubblicità. Ma semplicemente mettendoci un’idea, cuore e voglia di rendere un po’ migliore il luogo in cui si vive.
E così Peppone Calabrese, volto noto di Rai Uno, nato e pasciuto proprio a due passi da quel campetto da calcio (oggi intitolato ad Antonello Coviello, un giovanissimo figlio del “Poggio” prematuramente scomparso) e Gennaro Favale, presidente dell’associazione potentina “I portatori del Santo”, hanno pensato di organizzare una partitella, coinvolgendo alcuni volti noti della città ed effettuando una raccolta fondi per l’acquisto delle due porte.
Al match hanno partecipato il presidente del Potenza Calcio, Salvatore Caiata, Peppino Centola e Mario Ierace del trio “La Ricotta”, l’ex capitano del Potenza, Giuseppe Lolaico, nato proprio in quel “quadrato”. Al termine della partita è stata raccolta tra gli spettatori presenti la somma necessaria per il pagamento delle due porte (una è stata interamente pagata dal presidente Caiata). Un primo obiettivo raggiunto.
Ma per garantire la piena fruibilità del campo di calcetto sono necessari altri interventi. A tal proposito, l’assessore allo sport del Comune di Potenza, Patrizia Guma, presente all’iniziativa, nel comunicare che il campetto è di proprietà comunale, ha lasciato intendere che sono al vaglio dell’amministrazione alcuni progetti per il rifacimento dell’intero impianto. Ce lo auguriamo. Anche perché se in trenta minuti, giocando, si è riusciti a comperare due porte…