È Giancarlo Giannini l’ospite principale dell’anteprima del MatIFF – Matera International Film Festival, in programma del 16 al 19 settembre prossimi nella città dei Sassi, con la direzione artistica di Antonio Andrisani.
Il grande attore sarà il protagonista della serata finale, sulla terrazza di Palazzo Lanfranchi, e ritirerà il premio “Luchino Visconti” come riconoscimento per la sua carriera costellata da interpretazioni che hanno fatto la storia del cinema italiano, per autori come Lina Wertmuller, Ettore Scola e Nanni Loy, incursioni in blockbuster mondiali come due film della saga di 007 e altri ruoli per Ridley e Tony Scott, Fassbinder, Arau e Francis Ford Coppola.
Un riconoscimento che, per gli organizzatori, ha anche un forte valore augurale. Giannini, infatti, nello scorso mese di giugno è stato designato direttore artistico del corso di recitazione che la Scuola nazionale di Cinema avvierà il prossimo anno inaugurando le attività della propria sezione distaccata a Matera.
Non avrebbe potuto esserci maestro migliore alla guida di un’istituzione così prestigiosa mirata a formare nuovi talenti della settima arte, gli stessi a cui il Matiff, a partire dalla prima edizione in programma a giugno 2021, intende dare visibilità in una città che col cinema ha ormai un rapporto che dura da oltre mezzo secolo, in grado di riservare sorprese e soddisfazioni sempre più grandi e belle.
Sempre il 19 settembre, sarà assegnato anche il premio “Cartier Bresson” per la fotografia a Giovanni Gastel, fotografo di fama mondiale.
La serata finale si chiuderà col live di “Torso virile colossale”, il progetto del cantautore Alessandro Grazian dedicato alla sonorizzazione di sequenze di film “Peplum” degli anni ’50.
Il programma (SCARICA) dell’anteprima MatIFF, consultabile sul sito matiff.it, si articolerà anche nelle serate del 16/17 e 18 settembre, trai Sassi e la periferia di Matera.
Il 16 settembre, in piazza Sant’Agnese, nel rione Agna, sarà proiettato il documentario “Il lato grottesco della vita” di Federica Di Giacomo con Giuseppe Paradiso e Girolamo Lacertosa. A seguire l’incontro sul tema “Matera pre e post-boom turistico”, moderato dal direttore artistico del MatIFF, Antonio Andrisani, al quale prenderanno parte, oltre alla regista anche don Basilio Gavazzeni; il direttore dell’Apt Basilicata, Antonio Nicoletti, e Francesco Foschino, operatore turistico e co-fondatore della rivista “Mathera”.
Il 17 settembre, in piazza San Pietro Caveoso, è invece in programma “I Basilischi”, una serata dedicata ai corti lucani, con la proiezione – alla presenza dei registi – di: “L’aeroplano” di Maria Cristina Di Stefano; “Transhumance” di Giuseppe Squillante e Aurelia Lassaque; “The rebel’s escape” di Eugenio Morin; “Pausa pranzo” di Nicola Telesca; “Fly” di Gianni Saponara; “Terrurism” di Vito Cea e Roberto Moliterni, “Soffio” di Nicola Ragone e “Stardust” di Antonio Andrisani, tutti e tre in prima visione a Matera, e “So pazz’ e te” di Giuseppe Marco Albano.
Il 18 settembre, sugli scaloni di via Muro, sempre nei Sassi, sarà proiettato il film di Luchino Visconti “Rocco e i suoi fratelli”, in versione restaurata. A seguire, l’incontro sul tema “La Basilicata di Visconti e Scotellaro”, al quale interverranno Guido Aldo Ettore Taroni, fotografo e rappresentante della famiglia Visconti; Salvatore Verde della Lucana Film Commission e Giuseppe Miseo, attore e studioso di Rocco Scotellaro.
MatIFF si svolge sotto il patrocinio di Regione Basilicata, Comune di Matera, Fondazione Matera-Basilicata 2019, Cna, Legambiente e Fai Basilicata.