Mercoledì 2 settembre 2020 – “Ho letto ieri da un comunicato stampa di un incontro tra l’assessore Gianni Rosa e i comitati che sarebbero ostili all’impianto di recupero dei rifiuti differenziati a Latronico (LEGGI). Non so cosa sia stato riferito alla riunione all’assessore Rosa e ai suoi funzionari ma per noi fa solo piacere che l’assessore approfondisca la questione. Più si approfondisce e più diventa facile mostrare le finalità di questi “strumentalizzatori”, che sono rimasti ormai in pochi”.
Lo afferma il sindaco di Latronico, Fausto De Maria.
“Prima di tutto – aggiunge De Maris – l’autorizzazione per l’esercizio non è stata ancora richiesta perché si stanno finendo giustamente le ultime pratiche per il rilascio del permesso a costruire. Comunque ci fa piacere pensare che adesso già si pensa all’esercizio, avendo preso ormai contezza forse degli atti e pareri per la realizzazione. Comunque bisogna precisare che nel momento in cui sarà rilasciato il permesso a costruire, per l’autorizzazione all’esercizio, proprio per la tipologia di questo impianto, è prevista la procedura semplificata secondo gli art. 214 e art. 216 del D. Lgs. 152/2016, che significherebbe presentare A.U.A all’ente Provinciale. Quindi approfondire queste cose tecniche significa soltanto dimostrare ancora di più di cosa si parli e cioè di un semplice impianto di selezione e/o recupero dei rifiuti differenziati in due lotti di un’area artigianale realizzata 10 anni fa al contrario di quello che vanno raccontando in giro questi “comitati”. E sarà il modo, tramite l’assessore Rosa, di far capire l’importanza per l’ambiente e per la nostra regione di un impianto del genere che serve proprio per valorizzare e recuperare la raccolta differenziata per evitare di portare i rifiuti in discarica o in un inceneritore. Si chiama economia circolare, ed è il futuro dello sviluppo sostenibile”, conclude il sindaco.