Martedì 18 agosto 2020 – Oggi si è tenuto un incontro delle Segreterie regionali di FIM FIOM UILM a Viggiano per discutere della situazione dell’indotto ENI a partire dalla vertenza ELETTRA.
Malgrado le richieste di incontro più volte inviate dalle organizzazioni sindacali ad Elettra e Confindustria per cercare di sbloccare la vertenza in corso non registriamo ad oggi nessuna risposta.
Riteniamo gravissimo e pregiudizievole dei rapporti sindacali tale atteggiamento, ancor di più – si afferma in una nota di Fim, Fiom Uilm – rispetto all’organizzazione dei turni di lavoro che crea evidenti discriminazioni tra lavoratori rispetto alla loro rotazione.
Inoltre sull’attivazione dell’ultima CIGO Covid non è stato, ad oggi, tenuto nessun esame congiunto malgrado le richieste inviate all’azienda.
Fatto gravissimo, questo, che – denunciano i responsabili sindacali – denota l’intenzione di non voler affrontare il confronto con i Lavoratori e le loro rappresentanze. Ricordiamo inoltre all’azienda che le comunicazioni dei calendari di lavoro devono essere formalizzati, per tempo, a tutti i Lavoratori.
La cassa in essere non è, a nostro avviso, legata all’emergenza sanitaria ma solo alla miope posizione aziendale tesa al non rispetto degli accordi sottoscritti con le rappresentanze sindacali che ha provocato le tensioni di questi giorni.
Gli accordi si rispettano – si ribadisce -. E lo si ricorda ad Eni e a tutte quelle aziende dell’indotto che scaricano sui Lavoratori tutto il peso della crisi sanitaria che si trasformando in un alibi”.