Di seguito la nota congiunta delle Organizzazioni sindacali sulla situazione del Consorzio ASI
Le scriventi OO.SS, a seguito dell’incontro tenutosi con il Commissario del consorzio ASI, chiedono la convocazione URGENTE di un tavolo con l’Assessore Cupparo, le OO. SS e il Commissario al fine di discutere e trovare le giuste soluzioni per il futuro dell’Ente e dei lavoratori dello stesso.A tal proposito si fa presente l’indispensabilità dei servizi erogati dall’ASI di Potenza e la valenza di servizio pubblico che svolge pur tra mille difficoltà. L’erogazione di detti servizi è stata peraltro seriamente compromessa, oltre che dall’emergenza pandemica per COVID-19, anche a seguito di un ingente pignoramento, con ripercussioni molto gravi sui lavoratori dell’ente e sull’intero tessuto produttivo insediato nelle aree di competenza del Consorzio.Nel caso specifico abbiamo a che fare con servizi di interesse pubblico essenziale che il Consorzio ASI di Potenza garantisce con l’approvvigionamento idrico a uso industriale e la depurazione dei reflui. In questo contesto è evidente che il Consorzio non ottiene in realtà alcun vantaggio economico – è ormai strutturale lo sbilancio tra entrate ed uscite – e nel tempo anche i debiti accumulati impongono ora una soluzione definitiva e il passaggio al costituendo modello di una nuova “Agenzia”. Le OO.SS evidenziano anche che a fronte di un duro lavoro di recupero dei crediti da parte dell’Ente, a beneficiare indirettamente di tali risorse sono le aree e le infrastrutture pubbliche dei Consorzi a servizio delle imprese ivi ubicate, lasciando sempre senza alcuna garanzia i lavoratori dell’ente.
Non si può più continuare in questo modo. Si tratta di un ente commissariato da ben 13 anni. Urge una risposta immediata e risolutiva. A rischio ora non sono solo gli stipendi dei lavoratori del Consorzio ma l’interruzione di un servizio indispensabile alla comunità. Per tutte queste ragioni e per poter finalmente delineare un futuro stabile dell’ente chiediamo all’Assessore Cupparo un incontro urgente prima che la situazione precipiti ulteriormente e definitivamente.