“Con la conversione in legge del Decreto Rilancio e la sua pubblicazione in Gazzetta ufficiale, permetterà di ampliare la platea dei possibili destinatari e allungare i tempi per procedere alle assunzioni a tempo indeterminato dei lavoratori precari che prestano servizio presso le pubbliche amministrazioni e del Servizio Sanitario Nazionale con contratti a tempo determinato. La materia non è mai stata molto semplice ed è quindi giunto il momento di fare il punto della situazione. È stato finalmente chiarito una dicotomia assurda ed ingiustificata del requisito temporale della stabilizzazione tra personale medico, tecnico professionale e infermieristico, con personale dirigenziale e altro personale (amministrativi, operatori sociosanitari). L’articolo 20, comma 1 e 2 del Decreto Legislativo n° 75/2017 ha subìto due sostanziali modifiche nel corso del tempo e nella legge Rilancio ed è stato chiarito che si applica a tutto il personale precario del SSN che ha maturato i tre anni negli ultimi otto alla data del 31/12/2020. Inoltre il termine ultimo per concludere tutte le procedure di stabilizzazione è stato anche prorogato al 31 dicembre 2021. In sede di conversione inoltre è stato ampliato il periodo a cui fare riferimento per valutare i requisiti soggettivi dei lavoratori che possono ambire al posto a tempo indeterminato. Resta ferma la possibilità per chi ha partecipato a un concorso di essere assunto, anche perché il Decreto Rilancio ha previsto un consistente investimento in sanità proprio allo scopo di incrementare il personale. Non dimentichiamo che proprio l’emergenza sanitaria ha messo in evidenza le carenze d’organico negli ospedali, che ora vanno assolutamente ricolmate per non ritrovarci mai più in condizioni di inadeguatezza di fronte alle emergenze. La UIL FPL ha sempre chiesto alla Regione ed alle Aziende Sanitarie di prorogare tutti i contratti a tempo determinato in scadenza nei prossimi mesi, considerando le professionalità e l’esperienza già acquisita nelle varie unità operative degli ospedali del territorio, nel rispetto delle indicazioni nazionali e regionali, al fine di garantire l’applicazione di eventuali riconoscimenti per lo sforzo e la disponibilità fornita in un momento di emergenza sanitaria. Nello stesso tempo chiede di procedere alle stabilizzazioni di tutto il personale che abbia i requisiti compreso quello Amministrativo. Un’altra richiesta è tesa a permettere il maturare dei periodi utili ai fine della stabilizzazione di tutto il personale sanitario in servizio, che nel pieno dell’emergenza Covid-19 ha lavorato con grande professionalità, mettendo a rischio la vita e indirettamente quella dei propri familiari nonostante la situazione di precarietà. Si aprano anche i concorsi in sanità si faccino in fretta le graduatorie. Quelle poche rimaste si stanno esaurendo e si corre il rischio di rimanere senza personale”.
E’ quanto dicharano in una nota congiunta il Segretario Regionale Antonio Guglielmi ed il Segretario Regionale Aggiunto Verrastro Giuseppe