Lunedì 13 luglio 2020 – I Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza stanno eseguendo nelle provincie di Potenza e Lecce un’ordinanza di misure cautelari nei confronti di sei persone indagate, ritenute responsabili a vario titolo di associazione finalizzata al narcotraffico e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti in concorso.
Delle persone indagate tre sono destinatarie della custodia cautelare in carcere, una agli arresti domiciliari. Per due emesso divieto di dimora nel comune di Venosa.
Il provvedimento scaturisce da un’articolata attività investigativa, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Potenza, che ha ricostruito gli assetti organizzativi, le attività criminali e la capacità di controllo della piazza di spaccio del sodalizio con base operativa e logistica a Venosa.
In particolare le indagini, avviate nel giugno 2019 e durate circa 1O mesi, hanno consentito di documentare condotte illecite da parte degli indagati: R. M., 70 anni, K. D. K. 21 anni, M. S., 48 anni, G. C., 26 anni, D. L., 21 anni, S. L., 20 anni, E. R., 38 anni veniva contestato il reato associativo finalizzato all’ approvvigionamento, detenzione, messa in vendita e cessione, ad acquirenti/consumatori principalmente di Venosa (PZ) ma anche di altri comuni del potentino, quantitativi di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish, marijuana ed eroina.
Dalle indagini è emerso che M. e K. erano i promotori, organizzatori e dirigenti dell’organizzazione criminale dagli stessi gestita, con attribuzione di ben definiti ruoli e compiti ai diversi sodali, che comprendevano anche l’approvvigionamento delle sostanze stupefacenti.
Le attività di spaccio avvenivano anche in prossimità di scuole, piazze e ville comunali, nonché di vari luoghi di aggregazione giovanile.
Le indagini, nel loro corso, avevano anche consentito di arrestare in flagranza di reato 4 persone, procedendo altresì al rinvenimento e sequestro, complessivamente, di grammi 361,00 di “hashish”, 180,00 di “cocaina” , 700,00 di “eroina” , 1.225,00 di “marijuana” e n. ‘4 ordigni esplosivi artigianali del tipo “bomba-carta” del peso di grammi 300,00 ciascuno.
Al termine dell’ attività, M., K. e S. sono stati arrestati e condotti in carcere, C. agli arresti domiciliari; D.L. e S.L. sottoposti al divieto di dimora nel comune di Venosa.
Parte dei destinatari degli odierni provvedimenti era già stato coinvolto nell’ operazione ” Settimana Bianca” le cui indagini, svolte sempre dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Potenza, avevano portato al deferimento di 26 persone ed all’esecuzione, il 19 maggio 2016, di 10 misure di custodia cautelare (6 in carcere e 4 agli arresti domiciliari). Per tre fu disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.