Domenica 12 luglio 2020 – E’ partita nella notte di ieri la spedizione della Parrocchia di Sant’ Anna e Gioacchino alla volta di Roma per prelevare stamane all’aeroporto di Fiumicino nove bambini del Burundi che saranno adottati da altrettante coppie del capoluogo di regione e delle comunità limitrofe.
A guidare la spedizione parrocchiale, don Franco Corbo, presidente del GVS ( Gruppo Volontariato e Solidarietà ) che da anni persegue l’obiettivo di adottare i bambini africani e dei paesi indigenti per dare loro amore e un’ambiente più sereno.
Con don Franco, a Roma i volontari Mario Valente, Donata Larocca e Liliana Tauriello.
I bambini erano bloccati negli orfanotrofi del piccolo Stato africano, dove i loro genitori erano impossibilitati a recarsi, data la misura di sospensione dei voli internazionali verso il Burundi a causa della pandemia da corona-virus in atto.
Il lodevole lavoro della referente del GVS in Burundi, Manna Konakuze, ha portato alla costituzione di una delegazione di “accompagnatori” in possesso della doppia cittadinanza italo-burundese, condizione essenziale per poter uscire dallo stesso Burundi, visto che anche l’Ambasciata italiana a Kampala ancora non concede i visti di ingresso in Italia a cittadini stranieri.
A rendere possibile quello che i genitori hanno definito “miracolo” sono stati soprattutto l’impegno e la disponibilità dell’Autorità Centrale per le adozioni Internazionali in Burundi, Ignace Ntawembarira,che ha accordato il necessario assenso congiuntamente al Ministero degli Esteri burundese.
Un grazie speciale a Laura Laera e a tutta la Commissione italiana per le Adozioni internazionali che con immediatezza ha concesso l’autorizzazione all’ingresso e alla residenza permanente in Italia dei minori citati ed ha permesso e guidato l’azione del GVS, accompagnandolo anche nei rapporti con l’Ambasciatore italiano a Kampala-Uganda, Massimiliano Mazzanti, a cui va l’apprezzamento dell’Ente perché, tra l’altro, ha favorito l’accompagnamento dei minori da parte del Corrispondente Consolare a Bujumbura (Burundi), Antonio Zivieri.
A Roma i bambini si separeranno e, al seguito dei loro genitori, raggiungeranno le Regioni della loro nuova residenza: ci sarà chi andrà in Veneto, chi in Sicilia, altri in Puglia, Campania e Basilicata.