Matera, 10 luglio 2020 – Gli attenti servizi di controllo del territorio posti costantemente in atto dalla Polizia di Stato hanno consentito a Matera di scoprire e sequestrare alcune piantine di marijuana illecitamente coltivate e di sventare un furto in un esercizio commerciale.
Gli agenti a bordo di una Volante, durante una ricognizione pomeridiana nel quartiere Agna Le Piane, hanno notato strani movimenti in direzione della gravina da parte di alcuni soggetti che, muniti di bottiglie d’acqua, si addentravano per poi sparire nel folto verde della vegetazione selvatica presente.
Insospettiti, gli operatori hanno deciso di effettuare una perlustrazione dell’area. Seppur con qualche difficoltà, data l’impervietà della zona, sono riusciti a individuare alcune piantine di marijuana dell’altezza di 50 cm circa, contenute all’interno di 4 vasi. Le piantine, da cui promanava il forte odore tipico della marijuana, erano già arrivate a maturazione e pronte per l’immissione sul mercato locale.
Le stesse sono state sottoposte a sequestro unitamente a prodotti fertilizzanti e concimanti rinvenuti sul posto e sono in corso ulteriori accertamenti volti all’individuazione dei responsabili della coltivazione illecita.
Un altro episodio ha visto nuovamente intervenire gli agenti della Squadra Volanti, a seguito di una segnalazione, intorno alle 3 di notte, di un cittadino che ha chiamato il 113 riferendo di sentire strani rumori nei pressi dell’entrata di una enoteca.
Le Volanti hanno raggiunto il luogo segnalato e, scesi dalla vettura di servizio, effettivamente hanno udito dei rumori metallici, sempre più forti a mano a mano che si avvicinavano al negozio di enoteca.
Il ladro stava provando con alcuni arnesi da scasso a forzare la saracinesca ma, alla vista dei poliziotti, con un guizzo ha saltato una ringhiera dandosi a precipitosa fuga, inseguito per circa 300/400 metri da un operatore.
Complice anche la scarsa illuminazione della zona e le numerose vie di fuga esistenti, il fuggitivo è riuscito ad allontanarsi facendo perdere le proprie tracce.
Ad ogni modo, il furto è stato sventato e il ladro ha dovuto abbandonare la sua impresa a mani vuote, lasciando sul posto numerosi arnesi atti allo scasso, che sono stati sequestrati per il prosieguo delle indagini.