Venerdì 10 luglio 2020 – In merito a quanto occorso questa mattina al Centro Olio di Viggiano, dove si è verificata una nuova fiammata con conseguente blocco dell’impianto e attivazione del piano di emergenza interno, la Regione Basilicata e l’Arpab, ognuna per le proprie competenze, sono già intervenute per effettuare i dovuti controlli.
Si precisa che la Regione ha integrato, riportando quanto accaduto oggi, la nota già inviata all’Unmig, nella quale sono stati segnalati gli accadimenti verificatisi nei giorni scorsi. Tutte le risultanze dei controlli saranno tempestivamente rese pubbliche.
Lo rende noto l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa.
Preoccupazione dei dipendenti e dei sindacati
La Uilm denuncia, oltre la riduzione della attività del 50 per cento, anche un rischio per i lavoratori e per l’intera comunità della valle. Rischio legato ad un impianto ormai obsoleto. “Prima che accada qualcosa di grave che possa determinare l’incolumità dei lavoratori – affermano dal sindacato – l’Eni riprenda le attività che consentano non solo di garantire i livelli occupazionali ma anche le azioni di manutenzione ordinaria dell’impianto”.