Lunedì 8 giugno 2020 – Dopo undici anni, finalmente la sentenza con la quale il Tribunale di Potenza (Presidente Rosario Baglioni) ha assolto con formula piena “per non aver commesso il fatto” l’avv. Massimo Maria Molinari, all’epoca della vicenda della quale si è interessata la magistratura (2009) vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Potenza.
Molinari, secondo l’accusa avrebbe favorito la società Socomer nella costruzione del nuovo cimitero di Potenza, votando la delibera di giunta di aggiudicazione dei lavori.
Dalle indagini condotte dai Ros dei Carabinieri emerse anche che Molinari avrebbe informato il titolare della società del provvedimento e, secondo l’accusa, avrebbe tentato di condizionare la costruzione di nuovi loculi nel vecchio cimitero allo scopo di giustificare la costruzione del nuovo.
Ipotesi accusatoria che lo stesso Pubblico Ministero nell’udienza di oggi, lunedì, 8 giugno, ha ritenuto infondata.
Tesi condivisa dal presidente del Tribunale che, come dicevamo, ha assolto con formula piena Molinari, il quale aveva rinunciato alla prescrizione per poter essere giudicato con regolare processo.