Sabato 30 maggio 2020 – Riunione in Prefettura a Potenza sul tema dei trasporti regionali, con particolare riguardo all’attività di controllo sugli autobus, come previsto dalla normativa sull’emergenza epidemiologica da COVID-19.
All’incontro, convocato e presieduto dal Prefetto Annunziato Vardè, hanno partecipato, oltre al Prefetto di Matera Rinaldo Argentieri, l’Assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Donatella Merra, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Albanese, il Presidente della Provincia di Potenza Guarino, il Dirigente della Provincia di Matera De Capua, il Direttore Dell’Ispettorato del Lavoro Lorusso, il Presidente di ANAV-COTRAB Ferrara ed i Segretari Generali di CGIL Summa, CISL Gambardella e UIL Tortorelli insieme ai Segretari delle categorie trasporti.
Preliminarmente i Segretari Generali delle organizzazioni sindacali hanno dato atto che i servizi organizzati per le aree industriali – segnatamente per quella di Melfi dove ha sede la FCA e tutto il suo indotto – hanno consentito di far fronte al fabbisogno delle migliaia di lavoratori che nei giorni scorsi sono rientrati al lavoro con particolare riferimento a FCA che ha mobilitato 6.000 dipendenti.
Al riguardo, il Prefetto Vardè ha evidenziato di aver costituito un apposito Nucleo di controllo, previsto dal D.P.C.M del 17 maggio 2020, costituito dai rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, dall’Ispettorato del Lavoro, dai Vigili del Fuoco e dall’Azienda Sanitaria di Potenza, che sta procedendo alle verifiche del rispetto delle misure di sicurezza in materia di emergenza epidemiologica da parte delle aziende del territorio, comprese quelle di trasporto.
Analogamente, il Prefetto di Matera ha reso noto che anche presso quella sede è stato istituito un Nucleo che ha già effettuato controlli nelle aziende di trasporto, il cui esito non ha fatto emergere situazioni preoccupanti.
I rappresentanti sindacali hanno altresì richiesto l’insediamento del Comitato di sicurezza aziendale in tutte le aziende, finora costituito in poche società di trasporto regionale, ed hanno inoltre sollecitato la Regione affinché elabori il nuovo piano dei trasporti in vista della ripresa delle attività scolastiche, prevista per settembre.
Il Presidente di ANAV-COTRAB, Ferrara, ha assicurato che tutte le 37 Aziende consorziate hanno ricevuto il protocollo da adottare per garantire il rispetto delle disposizioni previste nei DD.P.C.M. e nelle ordinanze del Presidente della Regione ed ha accolto l’invito, rivoltogli dal Prefetto Vardè, di insediare nella prossima settimana un unico Comitato di sicurezza territoriale regionale in modo da recepire le istanze provenienti dalle rappresentanze sindacali.
L’Assessore regionale Merra ha sottolineato che tutta la materia sarà monitorata dalla cabina di regia istituita presso il suo assessorato ed ha chiarito che, relativamente al nuovo piano dei trasporti, si è in attesa di conoscere le determinazioni del Governo riguardo l’attività scolastica, atteso che i servizi di trasporto dovranno adeguarsi alle modalità di svolgimento delle lezioni, allo stato non ancora definite.
Il Presidente della Provincia di Potenza ed il rappresentante della Provincia di Matera hanno assicurato che personale delle polizie provinciali sta già effettuando controlli per verificare il rispetto, da parte delle aziende di trasporto, delle corse previste nei programmi di esercizio che COTRAB invierà alle Province e alle Prefetture.
In conclusione dei lavori, preso atto della positiva risposta del sistema per quanto concerne il trasporto dei lavoratori nelle aree industriali della regione, il Prefetto Vardè ha auspicato la redazione, appena le disposizioni governative lo consentiranno, del piano regionale dei trasporti scolastici che dovrà essere finalizzato a fronteggiare le concrete esigenze del settore.
I Prefetti di Potenza e di Matera hanno altresì assicurato, oltre ai controlli relativi alle misure di sicurezza di propria specifica competenza, un sostegno alle attività di controllo della rispondenza dei servizi di trasporto attuati alle previsioni dei programmi di esercizio sia attraverso i nuclei costituiti presso le stesse Prefetture sia con riguardo ai servizi programmati nei Comitati Provinciali per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.