martedì 26 maggio 2020 – A seguito di attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Potenza e svolta dalla Squadra Mobile e dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico di Potenza è stato L.M. 38 anni di Napoli.
L’uomo si è reso responsabile di due episodi di truffe ed una estorsione agli anziani residenti a Potenza.
Fingendosi telefonicamente un parente delle ignare vittime è riuscito a farsi consegnare – talora con l’inganno e quando questo non bastava, con la forza – somme di denaro pari a 400 e 8000 euro.
Fondamentale per le indagini degli inquirenti è stata la collaborazione proprio delle persone truffate e talora estorte, le quali hanno fornito agli investigatori una prima descrizione dell’autore. di un reato particolarmente odioso in considerazione del fatto che L.M. ha approfittato delle fragilità legate all’età dei soggetti truffati vuoi per ingannarli vuoi, quando, come detto, ciò non bastasse, per esercitare violenza e sopraffazione ed impossessarsi dei loro beni.
A seguito di queste indicazioni, la Procursa ha delegato alla Squadra Mobile a svolgere ulteriori e più complesse indagini che hanno consentito di individuare il responsabile delle truffe.
La circostanza dimostra come una leale e pronta collaborazione delle vittime dei reati con le Autorità inquirenti, è sempre produttiva di effetti positivi in termini di risposta giudiziaria.
Alla luce di ciò e della sussistenza di tutte le esigenze cautelari, la Procura della Repubblica di Potenza ha ritenuto di avanzare richiesta di misura custodiale in carcere. Tale richiesta è stata accolta dal G.i.p. del Tribunale di Potenza.
L’uomo è stato trasferito nelle carceri di Napoli.