Domenica 24 maggio 2020 – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Melfi (PZ), insieme ai militari della locale Stazione, a Rionero in Vulture, hanno arrestato in flagranza di reato un 25enne di Barile (PZ), responsabile di detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti, e segnalato quale assuntore un 31enne del luogo.
I militari, nell’ambito di specifici servizi volti al contrasto dei reati in materia di stupefacenti, hanno notato il giovane che, con fare circospetto, è entrato in un esercizio commerciale della cittadina, al cui interno ha ceduto un involucro al titolare, ricevendone in cambio una banconota da 50 euro, per poi uscirne e allontanarsi velocemente a bordo di un’autovettura.
I Carabinieri sono entrati nel negozio ed hanno intimato al gestore di consegnare quanto appena ricevuto.
Questi, vistosi ormai scoperto, ha tirato fuori da un calzino e consegnato spontaneamente una confezione in cellophane contenente una dose di cocaina da 0,5 grammi, confermando di averla appena acquistata.
Nel frattempo, un altro equipaggio della Benemerita, dopo un breve inseguimento, è riuscito a bloccare l’auto con la quale il pusher si era allontanato, sorprendendolo in possesso di un’altra dose di droga, un pezzo di hashish del peso di 1,5 grammi, oltre a 105 euro in contanti, provento dell’attività di spaccio.
Sulla base degli accertamenti, il 25enne è stato arrestato, mentre il suo cliente è stato segnalato, quale assuntore di stupefacenti, al Prefetto di Potenza.
Il risultato conseguito è solo l’ultimo, in ordine di tempo, messo a segno dalla Compagnia di Melfi in tema di contrasto al fenomeno della droga.
Difatti, dal 1° marzo scorso, per analoghi reati, altre 9 persone sono state arrestate in flagranza di reato, 6 sono quelle deferite in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria e 18 segnalate alla Prefettura di Potenza, in qualità di assuntori, pervenendo al sequestro complessivo di 250 grammi circa di stupefacenti, tra cui cocaina, hashish e marijuana, e, in ultimo, all’esito della recentissima operazione di servizio, che ha consentito di scoprire e sequestrare un appartamento in cui era stata allestita una vera e propria piantagione indoor con 119 piante di “canapa indiana”.
Ciò a significare che, in piena emergenza epidemiologica “Covid – 19”, nonostante le limitazioni agli spostamenti imposte dalle autorità istituzionali ai vari livelli per evitare la diffusione del contagio da virus, molteplici sono state le occasioni di incontro e coinvolgimento, principalmente da parte dei giovani, sul territorio, per trasportare, cedere e consumare illecitamente stupefacenti, oltre che allestire vere e proprie centrali della droga domestiche.
Modalità queste che non sono passate inosservate per i Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza, i quali, nel tempo, hanno predisposto specifiche attività istituzionali, finalizzate a contrastare efficacemente la diffusione delle droghe.