Martedì 19 maggio 2020 – “Il lavoro che vedrà impegnata la Giunta regionale già dalle prossime ore è principalmente quello di adattare a livello regionale le misure contenute nel Decreto Rilancio approvato dal Governo, colmare lacune o comunque inadeguatezze, accrescere gli aiuti ad imprese, famiglie, cittadini”. È quanto afferma l’assessore alle Attività Produttive, Francesco Cupparo.
“Il Dipartimento Attività Produttive – aggiunge l’assessore – ha una buona base di partenza. La Task force per le attività produttive (coordinata dai consiglieri di maggioranza Acito e Sileo, con la presenza dei consiglieri di minoranza Polese e Perrino) ha proposto una serie di interventi al termine di una serie di incontri con tutte le categorie produttive che hanno portato all’attenzione della stessa tutti i bisogni emergenti dall’emergenza Covid-19.
Queste proposte sono state valutate attentamente dagli uffici dipartimentali, dall’intera maggioranza attraverso i vari capigruppo, dalla Giunta e, naturalmente, dal presidente.
Per questo – precisa Cupparo – entro questa settimana approveremo nuove misure che stiamo mettendo a punto, essenzialmente, per tre tipologie:
contributo a fondo perduto ad autonomi e microimprese (commercio, artigianato, turismo ecc.);
contributo a fondo perduto per le associazioni sportive lucane;
contributo per gli affitti degli studenti universitari fuori sede.
Dal Dipartimento Presidenza della Giunta, in contemporanea, saranno messe in campo altre misure:
contributo per il sostegno al comparto dello spettacolo;
contributo alle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere (alberghi, villaggi, ostelli, affittacamere, case vacanze, bed & breakfast, aree capeggio ecc.).
“Dopo la prima fase di misure d’emergenza assunte per venire incontro ai bisogni primari delle famiglie, sostenere la sopravvivenza delle imprese specie piccole e medie in grande difficoltà di liquidità e la loro stessa permanenza sul mercato, sulle quali manteniamo un monitoraggio continuo anche attraverso una costante interlocuzione sociale, adesso – afferma Cupparo – vogliamo pensare alla reale ripresa delle attività produttive e dell’economia regionale”.