Venerdì 15 maggio 2020 – “Querelle giudiziaria sulle ultime amministrative a Potenza, il Consiglio di Stato ha posto la parola fine respingendo il ricorso presentato da Valerio Tramutoli, candidato sindaco di “Basilicata Possibile”.
Lo ha reso noto il sindaco, Mario Guarente, che ha commentato: “Ero abbastanza sereno, ma ovviamente accolgo questa notizia positivamente.
La sentenza del Consiglio di Stato certifica che il risultato elettorale è quello venuto fuori dalle urne, che la volontà popolare è stata quella indicata dai cittadini.
Adesso, però, – prosegue Guarente – dobbiamo pensare a ripartire e, posta la parola fine sulla questione, ci tocca mettere insieme le forze, anche quelle di chi ha perso il ricorso, per remare tutti insieme nella stessa direzione alla ricerca del miglioramento della qualità della vita nella nostra città e del rilancio del tessuto produttivo, all’indomani del Coronavirus che ha dilaniato l’aspetto finanziario di ogni attività”.
Guarente è stato sempre convinto della regolarità delle elezioni. “Avendo approfondito la questione insieme ai miei legali, sia in primo grado che in appello, in realtà no. Non c’erano assolutamente i presupposti per temere qualcosa. Però c’è sempre un pizzico di suspence in questi casi”.
Tramutoli fu sconfitto al ballottaggio del 9 giugno 2019 per soli 200 voti (16.248 i suffragi per Guarente, 16.048 quelli del ricorrente) e, con il ricorso, aveva chiesto l’annullamento delle elezioni per alcune anomalie sui dati ritenute sospette.