Giovedì 14 maggio 2020 – I responsabili sindacali di Fim Fiom Uilm Basilicata hanno scritto al Presidente Conte, al Prefetto di Potenza ed ai partiti che compongono l’attuale maggioranza di Governo per riproporre un problema che si trascina da tempo: la vertenza che coinvolge i lavoratori divenienti dalla Firema Trasporti interessati dalla legge 208/2015 modificata dalla legge 205/2017.
Questi Lavoratori – si precisa in una nota – a seguito delle domande prodotte si trovano nella condizione di aver maturato il diritto alla pensione ma, per interpretazioni della norma richiamata in premessa, sono costretti a restare al Lavoro subendo gli effetti negativi degli ammortizzatori sociali.
Per un gruppo di questi Lavoratori, 16 per la precisione, gli ammortizzatori sociali sono completamente finiti e queste persone sono senza alcun reddito avendo però il diritto al pensionamento.
“Vorrà quindi comprendere – scrivono i responsabili sindacali – la delicatezza della situazione e l’urgenza con cui la presentiamo anche per segnalare i ritardi e gli impegni assunti da parte del sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali dott.ssa Francesca Puglisi che da mesi, nonostante i ripetuti solleciti anche a livello nazionale, si sottrae dal confronto e soprattutto dal fornire chiarimenti e risposte concrete ai lavoratori.
Non è accettabile, anche in uno stato di emergenza, anzi soprattutto in uno stato di emergenza, – si denuncia nella nota – lasciare allo sbaraglio i lavoratori ed è una beffa pensare al Decreto Rilancio appena sottoscritto che prevede una serie di interventi per imprese e lavoratori al fine di fornire quelle risposte necessarie per la tenuta sociale ed economica del nostro Paese.
D’altro canto, nonostante ci sia una legge dello Stato, la stessa – prosegue la nota sindacale – non è resa esigibile dalle istituzioni stesse e ciò determina una vera crisi sociale di quelle famiglie che non possono nemmeno attingere agli ammortizzatori sociali.
Ringraziamo sua Eccellenza sin d’ora della possibilità di un incontro per illustrare al meglio la suddetta situazione ma allo stesso tempo chiediamo al sottosegretario Puglisi di convocare urgentemente il tavolo nazionale con Fim Fiom e Uilm, cosi come da impegni assunti, perché è dovere delle istituzioni rispondere ai diritti dei lavoratori”.