Potenza sabato 25 aprile 2020 – “Quella che stiamo vivendo è un’esperienza inimmaginabile, qualcosa che nessuno di noi neppure lontanamente pensava potesse accadere. L’epoca che viviamo – dichiara in una sua nota il sindaco di Potenza Mario Guarente – ci impone quindi, con la stessa velocità, con la stessa fermezza, di assumere scelte coraggiose, di rivoluzionare le nostre abitudini, di immaginare soluzioni altrettanto repentine che ci permettano di continuare a condurre, anche se in maniera diversa, la nostra quotidianità”.
“Tra I temi che sono oggetto di interesse da parte di tutte le amministrazioni del mondo e, ovviamente, anche della nostra – aggiunge uarente – vi è sicuramente quello della mobilità sostenibile che necessita di essere totalmente ripensata, rivoluzionata, guardando a un sistema che possa far convivere la necessità degli spostamenti con la salvaguardia della salute e dell’incolumità di ogni singolo cittadino. Per questo ci siamo ripiegati ancor più a pieno ritmo (è già da qualche mese in fase di redazione il PUMS – Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, per il quale abbiamo candidato una proposta e ottenuto un finanziamento) per accelerare la progettazione e la realizzazione, già prevista nel nostro programma elettorale, di piste ciclabili che dovranno consentire a chiunque, proprio come avviene da tempo nelle più virtuose realtà nord europee, di potersi muovere utilizzando i mezzi più ecologici di sempre: biciclette e monopattini, anche elettrici e con la pedalata assistita. Stiamo immaginando un sistema di piste ciclabili complesso, che possa consentire di alternare l’utilizzo dei suddetti mezzi con le nostre scale mobili e con i nuovi autobus in parte già pronti, in parte in costruzione. E questo perché a prescindere da quelli che saranno i risvolti e la durata di questa pandemia, il segnale è stato netto: la natura ha voluto mandare all’uomo un messaggio chiaro ed inequivocabile, invocando la necessità di un cambio di passo che guardi con maggiore attenzione alla cura e alla salvaguardia dell’ambiente, dell’ecosistema in cui viviamo. Terminato il progetto, saranno chiamate a esprimere un parere e a emendarlo, qualora ce ne fosse bisogno, le Associazioni con cui nel corso del tempo ci siamo interfacciati affinché possano fornire spunti di riflessione e la prospettiva di chi, già da tempo, ha fatto della bicicletta il principale mezzo di trasporto”.