Venerdì 24 aprile – Un uomo di 70 anni di Avigliano, ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Carlo di Potenza dal 23 marzo, è morto stamane.
Le sue condizioni, compromesse dall’infezione da Coronavirus, si sono ulteriormente aggravate nonostante un secondo tampone avesse dato esito negativo.
E’ la 25esima vittima. Ricordiamo le altre verificatesi fino alla giornata di ieri: (9 di Potenza, 2 di Paterno, 1 di Spinoso, 1 di Moliterno, 1 di Villa d’Agri, 2 di Rapolla, 1 di Irsina, 1 di Montemurro, 1 di Pisticci, 2 di Matera, 1 di San Costantino Albanese, 1 di Avigliano, 1 di Tursi),
Il post del Sindaco di Avigliano, Vito Summa
“Sale a due il numero dei decessi per corona virus ad Avigliano, dopo quello registrato venerdì scorso. Nella notte è deceduto un secondo paziente ricoverato in terapia intensiva di Avigliano.
Gli ultimi tamponi erano risultati negativi e sembrava avesse sconfitto il terribile virus.
In realtà, nonostante i tamponi negativi, le condizioni fisiche generali sono risultate fortemente compromesse e non gli hanno consentito di superare le complicazioni subentrate a seguito delle terapie somministrate.
Alla famiglia va l’abbraccio accorato nostro e dell’intera comunità aviglianese: abbiamo tutti conosciuto e apprezzato l’uomo, il genitore premuroso, l’imprenditore operoso dal carattere mite e gentile, stimato da tutti, che rende ancora più difficile accettare una scomparsa così improvvisa e assurda.
Le uniche note positive vengono dagli altri ricoverati, che sono dati tutti in netto miglioramento, e dai primi guariti di cui è stata data notizia nei giorni scorsi.
Tutti i tamponi somministrati nei giorni scorsi hanno dato esito negativo, non facendo registrare, al momento, nessun nuovo focolaio e nessun nuovo caso.
Tuttavia, come l’esperienza di questi giorni ha insegnato, è ancora troppo presto per ritenersi fuori pericolo e siamo ancora dentro un’emergenza che si attenuerà solo con il tempo e il rigore di ognuno di noi.
E’ necessario continuare a rispettare le regole sul distanziamento, uscire per casi di estrema necessità, agevolando il lavoro forze dell’ordine, della polizia locale e dei volontari della protezione civile, che si stanno prodigando per attenuare le difficoltà di questo momento difficile.
Sono stati consegnati i pacchi alimentari e i buoni spesa e, da oggi, sono partiti i contatti per la consegna dei buoni covid card, grazie al lavoro prezioso e generoso degli uffici comunali che lavorano, ormai da oltre due settimane, per istruire le domande e organizzare i contatti e le consegne con le persone in difficoltà.
Agli uomini e agli amici che abbiamo conosciuto e che non ci sono più l’estremo saluto, carico di tristezza e di dolore. Possano riposare in pace”.