Buongiorno a tutti sono Francesca Fusco, responsabile delle sedi di Potenza ed Andria dell’Organismo di Mediazione civile “Primavera Forense”.
In questi giorni ho provato ad immaginare cosa succederà quando tutti torneremo alla normalità.
Mi chiedo: questo necessario periodo di stasi e questa esperienza di vita, saranno stati capaci di mitigare gli animi di ciascuno di noi e di rimodulare le nostre priorità o, al via, saremo tutti come una freccia tirata dall’arco, pronti per colpire velocemente il nostro nemico?
La nostra esigenza di denaro sarà la prima causa di conflitto?
Da mediatore, mi auspico non accada così ma comprendo bene che la natura di ognuno di noi è diversa e non riesce a cambiare velocemente.
All’apertura delle porte saremo tutti più inquieti di prima ed aumenteranno ancora le nostre pretese anche per quella capacità quasi innata dell’uomo, di rimettere la responsabilità dei conflitti sempre all’altro e la scarsa attitudine di accettare gli eventi imprevisti che ostacolano i nostri obbiettivi, incuranti delle difficoltà e dei progetti di chi ci è difronte, considerando il nostro bisogno unico ed indispensabile.
Oggi più che mai ritengo che la mediazione civile sia lo strumento migliore di cui disponiamo per risolvere vecchi conflitti e tutti quelli che ahimè, sorgeranno.
Mi è stato una volta detto che davanti a questioni economiche ed imprenditoriali tutta la storiella del capirsi, confrontarsi e venirsi incontro non trova accoglimento; Io non sono per niente d’accordo soprattutto ora dove trovare un accordo congruo e fattibile è più sicuro di un’auspicata sentenza lontana ed ineseguibile.
Bisogna sempre saper utilizzare lo strumento giusto e la strategia migliore a seconda delle circostanze ed immagino che la velocità (3 mesi), il minor costo della mediazione rispetto alle spese della giustizia ordinaria e le agevolazioni fiscali che da sempre hanno favorito la mediazione, siano la ricetta giusta per imprenditori e privati sia che si tratti di denaro, di rapporti con i propri dipendenti, di fitti da pagare, di questioni condominiali ed altro.
Mi chiedo anche quanto sia costoso in termini economici ma anche umanamente interrompere i rapporti consolidati nel tempo; ciò che accadrebbe con una sentenza giudiziale cieca del lavoro fatto per stringere le nostre relazioni che ci porrebbe inevitabilmente in una posizione opposta tra vincente e soccombente;
Per ultimo e perché davvero ritengono che sia l’ultimo motivo in ordine di importanza, considerato che la mediazione ha validità e dignità al di fuori di ciò che dirò, gli organismi di mediazione privati sono al momento, gli unici presidi aperti per affrontare e risolvere un conflitto nel rispetto della legge, con la conseguenza di ottenere una sentenza privata in un periodo in cui i Tribunali sono chiusi e gestiranno a singhiozzo le cause con tempi che si prevedono ancora più lunghi del solito.
Il nostro ritorno alla normalità richiederà inizialmente di evitare assembramenti ed ancora una volta la mediazione, anche in modalità telematica, è lo strumento migliore;
Resto sempre a disposizione anche solo per un confronto attivo e per qualsiasi ulteriore indicazione se quanto mi sono permessa di dire ha sollevato la tua curiosità.