Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto #Coronavirus | Capitani coraggiosi. Intervista al dr. Virgilio Linfante, medico di San Giorgio Lucano
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > #Coronavirus > #Coronavirus | Capitani coraggiosi. Intervista al dr. Virgilio Linfante, medico di San Giorgio Lucano
#Coronavirus

#Coronavirus | Capitani coraggiosi. Intervista al dr. Virgilio Linfante, medico di San Giorgio Lucano

USB - Ufficio Stampa Basilicata 16 Aprile 2020
Condividi
Condividi

- Advertisement -
Ad image

Giovedì 16 aprile 2020 – Pubblichiamo l’intervista che il collega Filippo Mele ha fatto al dr. Virgilio Linfante, medico di base di San Giorgio Lucano, che sta gestendo l’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus.
Ricordiamo che nella casa di riposo di San Giorgio Lucano (foto di copertina) si sono registrati quindici casi positivi: tredici pazienti e tre operatori.

L’intervista di Filippo Mele

Parla con noi Virgilio Linfante, 68 anni, a rischio per età per il Coronavirus, medico di famiglia di tutti gli anziani ospiti della casa di riposo da ieri in quarantena per 15 covid-19. Una vicenda per molti aspetti sconvolgente poiché tutti i contagiati risultano, al momento, asintomatici. O quasi. Ma ecco il testo dell’intervista rilasciataci dal professionista. 
 
Dottore, come sta?
“Ucciso. Tutti gli anziani ospiti della casa di riposo contagiati sono miei pazienti, dodici persone. Gli altri tre sono dipendenti tra cui un mio assistito”. 
 
Lei ha avuto contatti con loro?
“Si, il 7 aprile sono andato nella struttura per visitare 4 persone che non stavano bene. Ma alla viglia di Pasqua ho fatto il tampone che è risultato negativo. Giuro che avevo timori per la residenza di Valsinni, dove pure ho molti pazienti, che non per questa di San Giorgio. Lì, invece, tutti negativi, qui 15 positivi su 36 esami effettuati. Ed è chiuso l’accesso al pubblico dal 23 febbraio. Tutto pulito, sanificato. Da ieri alle 16 so solo io quel che sto passando”.

Ma è vero che tutte le persone contagiate erano e sono asintomatiche?
“I 4 assistiti che ho visitato il 7 aprile avevano febbre, un po’ di tosse, una saturazione di ossigeno 92-93, nella norma. Erano monitorati da tempo. Ho prescritto terapia antibiotica. Ora, due sono risultati negativi, tra cui quello che mi sembrava più grave, due positivi. Io avevo chiesto proprio dal 7 aprile scorso, tutto registrato, i tamponi per loro e per tutti gli altri”.

Come vivono gli anziani nella casa di riposo?
“Le camere da letto sono per 2 o anche 3 persone ma sono spaziose. Gli 11 assistenti sanno delle regole da mettere in atto contro il Coronavirus. I tre contagiati vivono due in centri fuori San Giorgio ed uno da noi. Sono in assistenza domiciliare. I pazienti sono ancora nella sede. I contagiati al piano superiore, i negativi a quello inferiore. Guardi, non mi spiego tutti quei casi positivi.
Intanto, nel suo Comune non c’è neanche il sindaco…
E’ un casino. Il paese è sotto shock. Non potete avere l’idea. Qui ci sono circa 1000 abitanti, tutti in ansia. L’ospizio ed il municipio sono le due “fabbriche” più importanti. Nel primo arrivano a lavorare da tutta la Basilicata. Così, anche gli anziani. Tutti over 65, tranne uno che ha 60 anni”.   

Si tratta, quindi, di pazienti fragili. Tutti veramente asintomatici?
“Fino ad un certo punto. Hanno ognuno comorbilità. Alcuni hanno una saturazione attorno a 90. Uno ha la leucemia da un anno e mezzo. Tutti malati cronici. Ma non sono febbricitanti. Ho parlato della questione per telefono con i responsabili delle malattie infettive. Ho già messo in terapia i pazienti col Plaquenil, due scatole che mi ero procurato io”. 
 
Si tratta di un farmaco che va prescritto insieme a monitoraggio cardiologico continuo…
Ma come fanno a non essere cardiopatici soggetti over 65?   
Perchè, allora, non ricoverarli?

“Perchè mi hanno detto di non avere posti disponibili. Veda, io non so scrivere, anzi mi innervosisco a parlare di certi argomenti. Ma avessimo avuto già pronto l’ospedale da campo del Qatar… Queste erano tutte persone da ricoverare in quella struttura”. 
 
Lei ha detto di essersi recato nella casa di riposo il 7 aprile scorso. C’è andato con tutti i presidi di difesa individuale (tuta, mascherine, guanti, scudo facciale, cuffia) necessari?   
“Ma come cazzo facevo ad andarci con quei presidi? Non ne avevo. Niente. Ci sono andato solo con guanti e mascherina chirurgica. Chi ce li dà tute, eccetera eccetera? Il tampone del sabato prima di Pasqua, però, è stato negativo anche se, lo so, il periodo di incubazione del virus è di 14 giorni”. 
 
Lei ha 68 anni. E’ a rischio covid-19 per età…
“Si. Da 10 giorni faccio tutto da casa. Controllo il paese. Mi aiutano Protezione civile, carabinieri e collaboro con la locale farmacia. L’altra sera, quando ho visto gente per strada, ho chiamato la Protezione civile: subito dovete uscire con l’altoparlante a ricordare di stare a casa“. 
 
Dottore, alla pensione non ci ha mai pensato?
“Ci ho pensato ma ora sarebbe come dichiarare di aver paura. Ed io non ho paura. Non posso lasciare”. 
 
Già, come quei capitani coraggiosi il dr. Linfante, medico di famiglia in San Giorgio Lucano, Basilicata, non abbandonerà mai la nave che sta affondando. E se dovrà farlo lo farà da ultimo.

Filippo Mele

Potrebbe interessarti anche:

 Presentato “Non ne vale la pena”, il nuovo documentario del progetto #cuoriconnessi di Unieuro e Polizia di Stato

#Coronavirus | Report 28 aprile-4 maggio: 1.341 tamponi processati, 94 positivi, 43 guariti

#Coronavirus | Report 28 aprile-4 maggio: 1.341 tamponi processati, 94 positivi, 43 guariti

Calendario campagna vaccinale anti-Covid in provincia di Potenza nel mese di maggio

#Coronavirus | Report 28 aprile-4 maggio: 1.341 tamponi processati, 94 positivi, 43 guarigioni

Tag coronavirus, filippo mele, virgilio Linfante
USB - Ufficio Stampa Basilicata 16 Aprile 2020 16 Aprile 2020
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente #Coronavirus | Fondazione Matera 2019 realizza e dona presidi sanitari
Successivo ASP | Tamponi a tutto il personale del 118 e ai dipendenti dell’Azienda
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

Teatro ragazzi: a Tito la presentazione della nuova edizione di “Scintille”
La CIA sul completamento e messa in sicurezza della diga del Rendina
“Generazioni in dialogo. Racconti e confronti sui primi 80 anni del CIF”
Sottoscritto a Potenza l’accordo per l’introduzione del Congedo Didattico Mestruale nelle scuole superiori
Le forme invisibili della violenza, consapevolezza e cultura al centro
Violenza di genere, Pittella: Occorre un balzo in avanti per un’etica della responsabilità
Progetto di reindustrializzazione del sito ex MUBEA (Melfi). Esame congiunto presso la Regione Basilicata
Potenza: FdI celebrati i tre anni di governo Meloni con il ministro Abodi
Torna l’ora solare, lancette dell’orologio indietro di un’ora
“San Carlo Day”, presentato il report aziendale dell’Azienda ospedaliera regionale
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?