Martedì 7 aprile 2020 –
Il Gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle presenterà una mozione nella prossima seduta del Consiglio Regionale per chiedere il rinvio del pagamento del bollo auto in scadenza in questi mesi.
La crisi sanitaria ed economica provocata dalla diffusione del Coronavirus ha, infatti, messo in ginocchio numerose famiglie e, di sicuro, indebolito molte altre. Pertanto, al fine di provare ad alleviare queste situazioni e di dare un po’ di fiato a queste famiglie, abbiamo proposto il rinvio del pagamento del bollo auto, come, d’altronde, è stato già fatto in altre regioni.
Nel Decreto “Cura Italia” del Governo Conte, tra le proroghe concesse a fronte dell’emergenza Covid-19, non è stata prevista la proroga del pagamento bollo auto, dal momento che si tratta di un tipo di tributo gestito dall’ente regionale.
La tassa automobilistica, infatti, è un tributo di spettanza regionale che grava sugli autoveicoli e motoveicoli immatricolati nella Repubblica Italiana, il cui versamento è a favore, appunto, delle regioni di residenza dei proprietari degli stessi veicoli.
La proroga proposta solleverebbe i cittadini da un’ulteriore incombenza: da un lato, sarebbe un segnale importante per tutti quei professionisti che normalmente usano l’auto per lavoro, ma che, oggi, a causa dell’emergenza, non possono lavorare; dall’altro, poiché gli sportelli ACI sono chiusi, si eviterebbe la creazione di inutili e pericolose code nei pressi degli uffici postali. Non tutti, infatti, sono in grado di effettuare il pagamento on line e, di certo, l’annoso ritardo della nostra Regione nei processi di digitalizzazione dei sistemi non aiuta.
Per una volta, vorremmo provare a stare al passo coi tempi e al fianco dei cittadini, mutuando le buone pratiche messe in campo altrove, in Piemonte, in Campania, in Emilia Romagna, etc.
Per questo, chiediamo al Presidente della Giunta Regionale e alla Giunta stessa di attivare al più presto le procedure per sospendere la Tassa sul bollo auto relativa alle scadenze dei mesi di marzo, aprile e maggio 2020 o comunque fino a quando non cesserà l’emergenza Coronavirus, e di prorogarne il pagamento, senza alcun aggravio di costi aggiuntivi per il ritardo dei pagamenti stessi.