Martedì, 7 aprile 2020 – Risposta del Direttore Generale dell’ospedale San Carlo di Potenza, Massimo Barresi alla nota di protesta del Presidente dell’ Associazione Anestesisti Rianimatori Ospedalieri Italiani -Emergenza Area Critica), Francesco Allegrini. (VEDI)
Il Presidente Allegri contestava, tra l’altro, l’impossibilità di avere un incontro con il Direttore Generale.
A riguardo, Barresi precisa che “le misure di accesso adottate dalla Direzione Generale dell’AOR S.Carlo, sono analoghe a tutte quelle poste in essere nella totalità degli enti e sono state adottate per disciplinare e garantire la sicurezza degli operatori.
Nonostante l’adozione di tali necessarie misure di prevenzione, La Direzione Generale e Sanitaria – prosegue la nota – sono state presenti, in particolar modo nell’ultimo mese, tutti i giorni domeniche incluse, rinunciando anche alla propria vita personale e familiare per il bene dei Lucani.
Molteplici a tal fine, sono state le riunioni quotidiane tenutesi anche di domenica, nelle quali sono stati coinvolti i direttori delle UOC di Anestesia e Rianimazione e di Cardioanestesia, per condividere i percorsi dedicati all’emergenza COVID 19.
Relativamente poi ai dichiarati silenzi (altra accusa del dr. Allegrini a nome dell’associazione – n.d.r.), – si precisa “che questa Direzione ha provveduto a reclutare a Gennaio 2020, 18 Anestesisti di cui purtroppo alcuni, come spesso accade, si sono dimessi in quanto vincitori di altri concorsi che hanno loro consentito di avvicinarsi alle proprie sedi di provenienza .
Alla luce di tali dimissioni – si precisa nella nota – sono stati banditi un nuovo concorso e nuovi avvisi, per il reclutamento a tempo determinato di tali professionalità, a cui hanno già risposto 5 Anestesisti.
Il nostro costante e quotidiano impegno – conclude Barresi – è finalizzato al bene e la serenità della gente lucana soprattutto in un momento così delicato nel quale le attenzioni vanno rivolte doverosamente ed esclusivamente ai pazienti .
Meglio operare silenziosamente che parlare inoperosamente“.
Fin qui la nota del dr. Barresi. Una sola considerazione: ci saremmo attesi, noi ma soprattutto quanti da giorni sono impegnati in una guerra impari contro il Coronavirus, una parola di solidarietà nei confronti di anestesisti ed infermieri del reparto di Rianimazione dell’ospedale San Carlo. Ma tant’è.