Lunedì 30 marzo 2020 – L’Azienda Ospedaliera Regionale “San Carlo” di Potenza, pur disponendo di figure professionali e strumenti necessari per affrontare l’emergenza COVID 19, ha deliberato l’assunzione a tempo indeterminato di 5 Dirigenti Medici della Disciplina di Medicina dell’Apparato Respiratorio, 5 Dirigenti Medici della Disciplina di Malattie Infettive e di 1 specializzanda a tempo determinato della Disciplina di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza oltre a 13 contratti individuali di lavoro in regime di Collaborazione Coordinata e Continuativa, di cui 8 laureati in Medicina e Chirurgia , 3 in corso di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione e 2 in corso di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare.
Ne dà notizia il Direttore Generale, Massimo Barresi, il quale precisa che “ulteriori avvisi pubblici sono stati inoltre approvati sia per l’assunzione a tempo determinato di Dirigenti Medici di Anestesia e Rianimazione da assegnare ai Presidi Ospedalieri dell’AOR, che per il reclutamento straordinario di personale medico per esigenze assistenziali da emergenza COVID 19, con incarico di lavoro autonomo, a medici in quiescenza in varie discipline.
Tra le misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’attuale emergenza epidemiologica – afferma il Direttore Generale Massimo Barresi – sono stati prorogati sino al 31.12.2020, 22 contratti a tempo determinato con il personale infermieristico in servizio attivo ed 1 contratto individuale di Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico.
Come previsto dall’art.3 comma 1 del DPCM 08.03.2020, su segnalazione del medico competente, sono stati temporaneamente messi a riposo fino al 04.04.2020, 58 unità lavorative dislocate sia nell’AOR S. Carlo di Potenza che nei Presidi Ospedalieri di Pescopagano, Melfi, Villa D’Agri e Lagonegro.
Sono stati individuati – si afferma ancora nella nota – i livelli di responsabilità operativa per le molteplici esigenze assistenziali e specialistiche ed attrezzati, secondo lo standard dei vari livelli di terapia intensiva, i posti letto che, ad oggi, sono 22 di cui 16 riservati ai pazienti COVID 19 e 6 ai pazienti con altre patologie e organizzati tutti i percorsi clinici assistenziali per ogni attività specialistica.
“Con non poca difficoltà – conclude il Direttore Generale Barresi – si è riusciti ad individuare ditte con scorte disponibili di mascherine, consegnate man mano e compatibilmente con le altre consegne effettuate sul territorio nazionale, commissionandone varie tipologie quali: 27.600 mascherine FFP3, 15.000 mascherine FFP2, 290 maschere a pieno facciale Selecta + 800 filtri serie Dirin 230 P3 e 53.000 mascherine chirurgiche”.
Nella foto di copertina il Direttore Sanitario dell’ospedale San Carlo, dr. Sisto, con il team che effettua test rapidi