Giovedì, 19 marzo 2020 – In molti, noi compresi, hanno condiviso l’iniziativa di Maurizio Bolognetti, segretario regionale dei Radicali Lucani, che ha orgianizzato nel pomeriggio di oggi un flash mob.
Verrebbe da dire: viva la vita e tutto ciò che ci rende vivi e non ci consuma o ci fa vivere per consumare noi stessi e gli altri. Per me che ho care le pagine degli scritti dell’Esilio di Carlo Rosselli, per me che sfoglio l’elogio della galera di Ernesto Rossi e le ingiallite pagine del Non Mollare, per me che ho cara la mia militanza trascorsa al fianco di Marco Pannella, – afferma Bolognetti – assistere a questo straordinario momento di resistenza e mobilitazione, di pensiero e azione, di lotta nonviolenta a cui abbiamo dato corpo, ha significato far vivere tutto ciò per cui da una vita ci battiamo: I diritti umani, la vita del diritto, il diritto alla vita.
No la Cina non è un modello ed è giunto il momento di occuparsi della qualità delle nostre democrazie e di sposare un po’ di sana realutopia.
Se non comprendiamo ora il nesso tra il rispetto del diritto alla salute e il diritto umano alla conoscenza, rischiamo – sostiene bolognetti – di non comprenderlo più.
E’ proprio quando cala la notte della democrazia, della ragione e del diritto che è il momento di agire, non ritirarsi e anzi provare ad avanzare.
Teniamo accesa questa fiammella, prima o poi, ne sono certo, diventerà fuoco che scalda. Grazie a tutti i compagni che hanno voluto metterci la faccia. Compagno è forse la parola più bella che conosca se penso alla sua etimologia: colui che mangia il pane con un altro. Ecco, – conclude Bolognetti – abbiamo mangiato assieme un pane che vogliamo continuare a spartire e a far lievitare. Vogliamo e dobbiamo essere attivatori di democrazia”.