Sabato 14 marzo 2020 – Con un video sulla sua pagina Facebook il consigliere regionale Marcello Pittella lancia un messaggio-richesta all’Unità di Crisi regionale, alla Task Force e al Governo regionale.
Lo fa per comprendere meglio cosa si sta facendo per far fronte all’emergenza Coronavirus, per poter dare risposte alle tante domande, ai messaggi che gli sono giunti da Sindaci, comuni cittadini, colleghi medici.
Domande – afferma Pittella – alle quali non sempre è riuscito a dare risposte. Di qui la richiesta di una interlocuzione con coloro i quali stanno gestendo l’emergenza sanitaria.
“Ho sete di notizie, di dettaglio. Ho bisogno di comprendere – dice Pittella – quali sono le azioni, le iniziative che s’intendono mettere in campo. Penso ai tanti corregionali che, chiusi i cantieri in tante parti del mondo, stanno venendo in Basilicata. Si censiscono? Si lasciano all’autonoma determinazione rispetto alla quarantena?”.
“Penso – prosegue Pittella – alle voci che pure si sono giunte su una valorizzazione maggiore delle politiche sociali e dei piani sociali di zona.
Penso alla notizia di riconversione in toto dell’ospedale di Venosa”.
Su quest’ultimo tema, Pittella si chiede “se risponde ad una richiesta nazionale; ad una convergenza nei confronti di una richiesta del paese? Il Governo nazionale, il Ministero ha dato indicazioni in tal senso? Non così. E’ una decisione tutta regionale? E allora – afferma – possiamo discuterla. Forse ci sono soluzioni migliori, più efficaci. Posso dare il mio contributo d’idee? Sulle acuzie – propone – potremmo lavorare tanto sul San Carlo quanto sul Madonne delle Grazie”.
“Io alla pari di tanti altri rappresentanti delle istituzioni chiedo – ribadisce Pittella – formalmente di essere ricevuto. Lunedì, quando si vuole. Mi sembra che sia un mio diritto conoscere cosa accade e penso di farlo, come gli altri, con spirito costruttivo, di grande aiuto e solidarietà, provando a dare anche formalmente a questa nostra società una univocità di voce, un indirizzo comune e possibilmente vedere una sorta di aggiornamento costante anche quotidiano. Semmai attraverso la Tgr Basilicata. Abbiamo bisogno – conclude Pittella – di fare a livello regionale quello che Borrelli fa a livello nazionale. La cosa migliore che tranquillizza il cittadino è l’informazione, la comunicazione giusta, è l’indirizzo da dare. Farlo sentire partecipe e artefice di un’azione comune che oggi, a fronte di questa pandemia, determina, quando ciò manca, perplessità, preoccupazione, un rincorrersi di voci contrastanti”.