Sabato, 14 marzo 2020 – Dati alla mano, il senatore Saverio De Bonis denuncia una situazione che purtroppo si sta veriricando in questi giorni di crisi: l’aumento spropositato del costo delle mascherine, oggetto – aggiunge il senatore De Bonis – anche di un mercato nero che ne fa ulteriormente lievitare il costo.
“Nonostante già diversi giorni fa l’Antitrust abbia messo in evidenza gli aumenti ingiustificati di prezzo di mascherine e altri prodotti di protezione dal coronavirus, diversi farmacisti mi dicono – afferma De Bonis – che sono in giro molti rappresentanti che vendono mascherine a prezzi spropositati.
In realtà le forniture ci sono, ma è in atto una speculazione senza
precedenti.
Per onestà i farmacisti non vogliono venderle, anche perché non
possono dimostrare con i loro soli mezzi che c’è una speculazione in atto.
Io stesso – prosegue De Bonis – ho provato a procurarmi una mascherina in farmacia ma non ho potuto.
La cosa più grave è che scarseggiano le mascherine anche negli
ospedali per via di questo ignobile mercato nero. Le autorità hanno il preciso dovere di attivarsi al più presto in questo senso, perché queste manovre continuano ancora oggi.
La Guardia di Finanza deve intervenire in modo diffuso per fare controlli sulle farmacie e presso i centri di distribuzione.
“Ripeto, – conclude il senatore De Bonis – abbiamo forti indizi che molte mascherine siano ad oggi gestite dal mercato nero e che i prezzi siano stati aumentati in maniera sproporzionata, di dieci o addirittura venti volte”.