Potenza, lunedì 9 marzo 2020 – Il dipartimento Politiche della persona della Regione Basilicata ha emanato una disposizione, rivolta alle strutture sanitarie lucane, contenente misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. In particolare, il provvedimento prevede la sospensione con decorrenza immediata e sino al prossimo 3 aprile dei ricoveri programmati medici e chirurgici nelle strutture pubbliche, saranno possibili solo quelli urgenti provenienti dal pronto soccorso. Sospesi altresì esami strumentali diagnostici e operativi, visite ambulatoriali, day service, diagnostica laboratoristica, ad accezione delle richieste recanti le motivazioni d’urgenza quali piani terapeutici, somministrazioni di farmacoterapia come la chemioterapia, le prestazioni di dialisi, la radioterapia, la Pet-Tac, le donazioni di sangue e tutte le altre prestazioni che non sono differibili senza potenziale danno ai pazienti.
Il personale sanitario medico e non medico resosi disponibile potrà essere utilizzato dalle aziende sanitarie a supporto delle unità impegnate nei piani di emergenza da Covid-19.
Sono sospese le attività di front office dei Centri unici di prenotazione, fatta eccezione per i pagamenti dei ticket relativi a prestazioni urgenti rivolti a pazienti non esenti. Le prenotazioni potranno essere effettuate attraverso l’utilizzo dei call center e per via telematica.
Nelle strutture sanitarie pubbliche e private l’accesso sarà consentito esclusivamente durante l’orario di visita a un solo visitatore per paziente, così come potrà essere solo uno l’accompagnatore nel caso di prestazioni ambulatoriali o di day service non differibili.
Non potranno accedere i tirocinanti, i volontari delle associazioni accreditate e tranne in casi d’urgenza neanche gli operatori di informazione scientifica dei farmaci e dei dispositivi medici.
INTERVISTA AL DG ESPOSITO
La Disposizione prevede la sospensione, con decorrenza immediata e sino al 3 aprile 2020, dei ricoveri programmati sia medici che chirurgici presso le strutture pubbliche.
Si dispone la possibilità di effettuare solo ricoveri con carattere d’urgenza “non differibile” provenienti dal Pronto Soccorso. La sospensione è valida per tutti i ricoveri programmati ad eccezione dei ricoveri per pazienti oncologici. Tale sospensione è cogente per tutta l’attività in libera professione intamoenia.
Sospese con decorrenza immediata e sino al 3 aprile 2020 anche le seguenti attività:
- Visite ambulatoriali
- Esami strumentali diagnostici e/o operativi
- Day service
- Diagnostica laboratoristica
Sono fatte salve:
- Le richieste recanti le motivazioni di urgenza (codice di priorità U), in particolare piani terapeutici, somministrazioni di farmacoterapia (chemioterapia, etc) e tutte quelle prestazioni che, ancorché programmate, non sono differibili senza potenziale danno al paziente (controlli post chirurgici, etc)
- Le prestazioni dialisi
- Le prestazioni oncologiche – chemioterapiche
- La radioterapia
- Le PET-TAC
- Le donazioni sangue
Tale sospensione è vigente anche per tutta l’attività in libera professione intamoenia.
Si precisa inoltre che il personale sanitario medico e non medico resosi disponibile a seguito di tale sospensione potrà essere utilizzato dalle Direzioni Sanitarie Aziendali a supporto delle unità impegnate nei piani di emergenza Covid-19
La misura, inoltre, prevede limitazioni dell’accesso a tutte le strutture sanitarie pubbliche e private ivi compresi gli enti ecclesiastici del Servizio Sanitario Regionale, con decorrenza immediata e sino al 3 aprile 2020, come di seguito specificato:
- L’accesso ai reparti di degenza sarà consentito esclusivamente durante l’orario di visita ad un solo visitatore per paziente
- L’accesso agli ambulatori per le prestazioni ambulatoriali o di day service non differibili di cui al punto 2 sarà consentito ad un solo accompagnatore per paziente
- È sospeso l’accesso degli operatori di informazione scientifica
- L’accesso dei tirocinanti, con eccezione dei medici specializzandi, è sospeso fino al 3 aprile 2020-03-09 l’accesso dei volontari delle associazioni accreditate, fatta eccezione per quelle organizzate per supporto all’assistenza, è sospeso fino al 3 aprile 2020.