Potenza, 9 marzo 2020 – La seduta della massima Assise lucana, programmata per martedì 10 marzo, è rinviata a giovedì 12 alle ore 10,00, mentre la seduta congiunta della seconda e terza Commissione, convocata per domattina, è rinviata a mercoledì 11, sempre alla ore 10,00, e si terrà all’interno dell’Aula consiliare. A renderlo noto il Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Carmine Cicala, che, d’intesa con l’Ufficio di Presidenza, ha preso la decisione nel corso della mattinata di oggi alla luce delle ultime disposizioni ministeriali per contenere l’epidemia Coronavirus e dell’ultima ordinanza del Presidente Bardi che prevede misure urgenti per arginare il diffondersi del Covid-19 sul territorio lucano.
“Facendo seguito a quanto già previsto dalla delibera approvata dall’Ufficio di Presidenza lo scorso giovedì 5 marzo, recante misure urgenti per salvaguardare la salute dei soggetti che, a vario titolo, soggiornano o frequentano gli spazi del palazzo del Consiglio regionale – precisa il presidente Cicala insieme ai componenti dell’ufficio di Presidenza del Consiglio regionale – è in corso la sanificazione delle aree interne e della stessa Aula consiliare. Pertanto, la scelta di convocare la massima Assise e la seduta congiunta delle Commissioni consiliari in giorni differenti è volutamente adottata in via precauzionale per agevolare tale lavoro. In questo momento delicato, dovuto all’evolversi della situazione epidemiologica, la task force regionale si sta occupando senza sosta per affrontare l’emergenza sanitaria che sta coinvolgendo le regioni del sud. Per tutti questi motivi, si è ritenuto necessario rinviare le convocazioni e dedicare ogni sforzo per affrontare la situazione. Nelle prossime ore ci saranno ulteriori sviluppi per attuare le migliori misure preventive riguardanti il contrasto e il contenimento del Coronavirus. In questa direzione, il Consiglio regionale desidera mettere in campo una serie di possibili norme regolamentari al fine di introdurre tecnologie digitali che possano garantire il proseguo dell’attività istituzionale a distanza, nei casi di straordinarietà o emergenza”.
L’Ufficio di Presidenza coglie tale occasione per ribadire l’invito a rispettare le direttive regionali e nazionali, osservando comportamenti responsabili di tutela personale e collettiva per superare ogni possibile criticità.