Potenza, domenica 8 marzo 2020 – Il Sindaco di Potenza Mario Guarente ha emesso UN’ORDINANZA CON EFFETTO IMMEDIATO con la quale SONO SOTTOPOSTI A QUARANTENA OBBLIGATORIA TUTTI COLORO CHE SONO DI RITORNO DALLE COSIDDETTE “ZONE ROSSE” (dalla Lombardia e dalle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti e Alessandria, Novara, Verbano – Cusio – Ossola, Vercelli) E TUTTI COLORO CHE VENGONO IN CONTATTO CON LE PERSONE PROVENIENTI DALLE AREE SOPRA CITATE.
L’ordinanza (qui sinteticamente riportata nella sua parte saliente e che sarà integralmente pubblicata nella mattinata) è in vigore da questo momento e lo sarà fino a quando il nuovo DPCM non sarà stato ufficialmente oggetto di approfondimento da parte dell’Unità di Crisi regionale.
CHIUNQUE PROVENGA DALLE ZONE ROSSE DEVE COMUNICARE LA PROPRIA PRESENZA NEL COMUNE DI POTENZA AL NUMERO DI TELEFONO 0971/415833. QUALORA NON SI RIUSCISSE A PRENDERE LA LINEA, È POSSIBILE COMUNICARLO ALL’INDIRIZZO EMAIL: protezionecivile@comune.potenza.it
Emergenza Coronavirus, obbligo di quarantena per chi proviene dalle zone rosse
Il presidente della Regione, Vito Bardi, ha emanato oggi l’ordinanza n. 3
Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha emanato l’ordinanza n. 3 che prevede misure urgenti per arginare il diffondersi del Covid-19 sul territorio.
In particolare, l’ordinanza prevede che chiunque proviene in Basilicata dalle zone rosse, cioè dalla Regione Lombardia e dalle Province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia, è obbligato a mettersi in quarantena, osservando l’isolamento fiduciario, e a comunicare la propria presenza al medico di medicina generale, se si è minori al pediatra di base, o al Numero Verde istituito dalla Regione Basilicata 800996688.
Agli stessi soggetti è richiesto, ancora, di evitare contatti sociali, di osservare il divieto di spostamenti e viaggi e di rimanere raggiungibili per le attività di sorveglianza. Se compaiono sintomi, si deve avvertire immediatamente il medico di base, il pediatra o l’operatore di sanità pubblica territorialmente.
L’ordinanza è immediatamente esecutiva ed è stata pubblicata sul Bollettino ufficiale e sul sito istituzionale della Regione Basilicata.