L’Università della Basilicata rende noto che, così come deciso dal Senato accademico, martedì 3 marzo 2020, riprenderanno regolarmente i corsi del secondo semestre, dopo la normale e consueta sospensione delle lezioni per la sessione invernale di esami, confermando la pianificazione didattica per l’anno accademico 2019-20.
Nel corso della seduta, il Senato accademico ha anche condiviso le misure di prevenzione adottate per il Coronavirus.
“Voglio rassicurare i nostri studenti, le famiglie – ha detto la Rettrice dell’Unibas, Aurelia Sole – e l’intera comunità accademica: stiamo mettendo in atto tutte le attività di prevenzione necessarie, così come indicato dalla Regione e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, per la normale e regolare prosecuzione della vita universitaria.
Ringrazio tutti per la disponibilità e la pazienza di questi giorni: le limitazioni alla partecipazione dei familiari alle sedute di laurea sono state introdotte per garantire le misure di prevenzione primaria, in un primo momento di emergenza, così come fatto da molti altri Atenei”.
Nel corso dello svolgimento delle lezioni sarà garantita, per un periodo di due mesi, una pulizia suppletiva straordinaria tra le ore 12.30 e le ore 14.30, nei luoghi di maggiore affollamento (aule, biblioteca e sale riunioni). E’ infine prevista la collocazione degli erogatori di gel disinfettante in prossimità delle zone di maggiore afflusso.
L’Ateneo sta inoltre distribuendo i primi 800 kit di disinfettante spray e rotoli di asciugamani di carta. I kit saranno distribuiti dal Servizio Prevenzione e Protezione al personale dell’Ateneo per un’ulteriore igienizzazione delle postazioni di lavoro.
Questa misura si aggiunge alle usuali attività di pulizia degli ambienti interni (aule, studi, laboratori, servizi igienici, uffici) che sono state rafforzate con azioni di igienizzazione continua delle superfici di contatto (servizi igienici, maniglie, porte, pulsantiere ascensori, interruttori).
Eventuali successive disposizioni o indicazioni delle autorità competenti saranno rese note tempestivamente alla comunità universitaria e ai cittadini attraverso i canali ufficiali di Ateneo.