L’Anci Basilicata ha riunito il consiglio direttivo con i componenti lucani nel consiglio nazionale, i coordinatori dei settori e delle aree territoriali per affrontare le questioni connesse al CORONAVIRUS.
I sindaci sono impegnati a dare puntuale applicazione a quanto prevede l’ordinanza n. 2 del 27 febbraio 2020 del presidente della regione Basilicata Vito Bardi e dei provvedimenti nazionali emanati dal Governo e anche per questo chiedono di essere messi in grado di esercitare le loro funzioni in modo ordinato e coerente.
L’Anci esprime molta preoccupazione per quanto si è determinato all’inizio della settimana a seguito della emanazione di una “ordinanza” del presidente della regione Basilicata che ha creato difficoltà da parte dei sindaci a cui quel provvedimento è stato notificato. Al tempo stesso l’Anci esprime il disappunto per il mancato coinvolgimento da parte della Regione in alcuna fase dell’attività propedeutica alla predisposizione di atti e provvedimenti che coinvolgono i sindaci e le amministrazioni comunali. È indispensabile porre rimedio a tale situazione attraverso una immediata riunione con il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi.
L’Anci Basilicata è disponibile alla collaborazione a tutti i livelli ed innanzitutto con la Regione Basilicata, con il sistema sanitario regionale e con la protezione civile per contribuire a garantire la salute dei cittadini.
I sindaci hanno assunto l’impegno a non intraprendere alcuna iniziativa che non sia concordata con la Regione e con i prefetti.L’Anci Basilicata auspica, inoltre, che a livello nazionale e regionale si assumano subito iniziative finalizzate al sostegno delle aziende colpite dagli effetti dei provvedimenti restrittivi della circolazione di persone e merci. In particolare occorre fare un attento monitoraggio della situazione del settore turistico e della ricettività particolarmente esposto.
Foto di copertina: Salvatore Adduce, Presidente Anci