Lunedì 24 febbraio 2020 – E’ iniziata da qualche minuto in Prefettura a Potenza la riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per l’esame delle problematiche connesse al contagio da Corona Virus.
Necessario fare chiarezza dopo i diversi comunicati che sono giunti dalla Regione Basilicata che in un primo momento parevano voler limitare l’accesso in regione a tutti i cittadini rientranti in Basilicata “provenienti da Lombardia, Piemonte, Veneto, Liguria ed Emilia Romagna e che vi abbiano soggiornato negli scorsi 14 giorni.”
Pochi minuti fa il governatore Vito Bardi, prima di iniziare la riunione prefettizia ha chiarito che “questo è un provvedimento rivolto ai lucani residenti che rientrano nel nostro territorio, è un’ordinanza fiduciaria, noi ci siamo rivolti a tutti i residenti che rientrano sul territorio regionale per arginare fenomeni che sembravano pericolosi. Noi ci siamo rivolti ai sindaci – ha continuato Bardi – per censire e possono far sì che il fenomeno venga limitato.
Noi non abbiamo limitato l’accesso sul nostro territorio a cittadini che provengono da altre regioni anche perché noi non potremmo controllarlo. Questo non è un controllo di Polizia, proviamo ad arginare e controllare. La vera problematica – ha aggiunto il governatore – è questo flusso di ritorno ed ho voluto fare questo perché essendo un territorio piccolo è possibile fare un controllo.
Sulle precauzioni da prendere: “Il tampone è necessario solo di fronte a sintomi, altrimenti è necessaria la quarantena” .
Ha concluso Bardi che a partire da oggi, ogni giorni alle 18.00 verrà diramato un comunicato e sarà individuata presso la protezione civile un’unità preposta a rispondere alle domande dell’utenza in modo tale da fare chiarezza.
Dunque in sintesi “l’ordinanza è rivolta ai residenti lucani che operano in quelle regioni e che stanno tornando nel nostro territorio”.
Presente anche l’assessore alla Sanità della Regione Basilicata, Rocco Leone il quale ha dichiarato “bisogna restringere il campo ai cittadini che vengono da fuori regione che si devono mettere in quarantena. Se dovessero avere sintomi devono contattare il 118 e MAI presentarsi spontaneamente presso i pronto soccorso. In tal modo, una volta giunti nei nosocomi avranno percorsi preferenziali“.
Il direttore dell’AOR San Carlo di Potenza, Massimo Barresi ha confermato che al San Carlo è tutto sotto controllo e sono tutti molto tranquilli “non c’è stato alcun aumento di accessi al pronto soccorso, è tutto sotto controllo” ha concluso.
Di seguito le parole di Bardi