“La prima uscita insieme è stata un gran successo. La conquista della medaglia d’oro da parte del team dell’Unione regionale cuochi (Urcl) acquisisce un doppio valore non solo per il prestigioso titolo portato a casa, ma anche perché premia l’impegno di una squadra di giovani professionisti che per la prima volta hanno gareggiato insieme”.
Lo afferma il general manager dell’dell’Unione regionale cuochi, Vincenzo Romano.
E’ stata la squadra lucana la protagonista dei Campionati italiani di cucina, competizione culinaria di carattere nazionale di scena presso Rimini fiera fino a domani 18 febbraio. Alla Kermesse, giunta alla quinta edizione e organizzata dalla Federazione italiana cuochi (Fic), centinaia gli chef partecipanti che si sfidano a colpi di padelle. Oltre alla squadra dell’Urcl composta da dieci componenti (Vincenzo Romano general manager, Rocco Mecca team manager, Patrizia Viola chef, Giuseppe Arno chef, Marco Pietrafesa chef, Oreste Pagano pastry chef, Stefano Palumbo junior pastry chef, Vito Macchia chef helper, VitoNicola Stefanile helper, Romeo Palumbo helper) e vincitrice del titolo, hanno partecipato nella sezione “cucina singola”, altri tre chef lucani: Emanuele Ricchiuti (medaglia d’argento nella sua categoria), Vincenzo Contini e Vincenzo Laguardia.
“Sembrava un risultato impossibile da raggiungere – ha detto ancora emozionato per il successo raggiunto, Vincenzo Romano – ma in verità siamo andati per vincere, anche se è stata una gara dura e difficile. Da fine estate ci siamo allenati duramente e con costanza per provare e riprovare i piatti, ma anche per far si che la squadra potesse affiatarsi. La preparazione è stata fondamentale per questa vittoria. Sono soddisfatto di questo gruppo, fatto di giovani professionisti e con grandi qualità umane. Abbiamo curato tutti i dettagli per una prova molto complessa. La cucina era a vista e i giudici hanno guardato dall’arrivo delle materie prime, alla preparazione dei piatti con un’attenzione alle norme rigide dell’hccp, dalla presentazione agli accostamenti tra i prodotti, oltre al gusto”.
Gli chef hanno preparato tre pietanze per 45 persone: per iniziare un antipasto fatto da una variazione di ombrina, come secondo un ritocco di agnello delle Dolomiti lucane e come dessert “Terranostra”, dove a primeggiare sono state le fragole Candonga, le mele della val d’Agri e l’olio d’oliva.
“Abbiamo valorizzato i prodotti tipici lucani – ha continuato Vincenzo Romano – ma con un tocco di creatività. Un ringraziamento va tutto il gruppo dei cuochi che ci hanno sostenuti, ci hanno dato consigli e hanno creduto in noi, al presidente regionale dell’Unione cuochi, Rocco Giubileo che ci ha incoraggiati in questa nuova avventura, non dimenticando gli sponsor che ci sono stati vicini come Derado, Martoccia e birra Morena, oltre alle istituzioni che non hanno fatto mancare il loro sostegno”.
“Un risultato – ha commentato l’assessore regionale alle Politiche agricole e forestali, Francesco Fanelli – che premia la professionalità dei nostri chef che con creatività hanno trasformato materie prime di eccellenza in piatti che raccontato l’identità della nostra terra, che per la genuinità ricordano i sapori di una volta ma con un tocco di innovazione al passo con i tempi moderni. Un ringraziamento va questa giovane squadra che ha saputo farsi apprezzare ai fornelli e che ha portato il nome della Basilicata del food sul gradino più alto del podio”.