Si è tenuto oggi, lunedì 10 febbraio, l’incontro al Mise per discutere della vertenza Ferrosud.
Erano presenti le organizzazioni sindacali, la Regione Basilicata nella persona di Gaetano Guerrieri, il dottor Antonio Casilli, Commissario Amministrazione Straordinaria e finalmente anche la proprietà nella persona dell’ing. Dario Malena e della dott.ssa Sabrina Bianchini. La proprietà ha esplicitato la volontà a vendere le quote aziendali ma anche la necessità di dover attivare la CIGS per far fronte all’attuale carenza di commesse.
Casilli ha dichiarato che favorirà la soluzione di vendita a nuovi soggetti eventualmente interessati.
Il Mise, in sinergia con la Regione Basilicata, metterà in campo ogni utile azione al fine di trovare un soggetto credibile che rilevi la Ferrosud.
Il tavolo resterà aperto e sarà convocato appena ci saranno novità rilevanti.
Le OO.SS. hanno chiesto al tavolo ministeriale di favorire l’arrivo di nuove commesse e prendendo atto finalmente della volontà, come da noi ormai richiesto da tempo alla proprietà Malena, di mettere le proprie quote societarie in vendita, hanno spinto affinché il Mise insieme alla Regione Basilicata, tramite il suo assessore Cupparo che in queste settimane si è già attivato in tale direzione, possa trovare in tempi celeri un imprenditore del settore che possa rilanciare in modo vero la Ferrosud e salvaguardare tutti i livelli occupazionali, che ricordiamo sono professionalità che ci invidiano in tutta Italia.
Affinchè questo avvenga, domani, 11 febbraio, alle ore 9.00 ci sarà la firma per l’esame congiunto per la CIGS della durata di tre mesi, ulteriore sacrificio “che- sostengono i responsabili sindacali – speriamo serva per utilizzare al meglio il tempo e risolvere una volta per tutte questa vertenza che ormai dura da più di dieci anni”.