Un ispettore della Polizia Penitenziaria è stato aggredito nella serata di ieri da un detenuto, ferendolo gravemente. Un altro se l’è cavata con ferite più leggere.
E’ avvenuto nel carcere di Matera ieri sera, domenica, 9 febbraio.
A darne notizia è il segretario regionale dell’Unione Sindacale di Polizia Penitenziaria del Vito Messina, il quale ha anche scritto, fra gli altri, al Prefetto di Matera, Rinando Argentieri, al Capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, Francesco Basentini, al Provveditore Regionale D.A.P. Puglia e Basilicata, Giuseppe Martone.
Messina, nella lettera, denuncia la critica situazione esistente nella casa circondariale di Matera che ha determinato l’ennesimo grave episodio con uno dei due aggrediti, un ispettore, che si trova ricoverato in grave condizioni in ospedale.
Per Messina, il grave sovraffollamento esistente nella struttura, “con la presenza di molti detenuti appartenenti ai clan criminali provenienti dalla vicina Puglia” con le inevitabili conseguenze per la gestione della struttura; il conseguente stress al quale è sottoposto il personale in sotto organico: tutto questo rende la situazione nel carcere di Matera non più sostenibile, situazione più volte denunciata anche con manifestazioni in piazza.
Il segretario regionale del Sindacale di Polizia Penitenziaria chiede pertanto che le autorità competenti intervengano per evitare che gravi episodi, come quello della serata di ieri, domenica 9 febbraio, non abbiamo più ad accadere.