Una lunga seduta, quella della seconda Commissione (Bilancio e programmazione) del Consiglio regionale della Basilicata, presieduta da Luca Braia (Italia Viva), riunitasi oggi per esercitare le funzioni di controllo su due fondamentali atti dell’azienda ospedaliera San Carlo di Potenza: il bilancio di esercizio 2018 e il bilancio economico preventivo 2020 e triennale 2020-2022.
Al termine, è stato deciso di proseguire l’esame in una prossima seduta dopo aver acquisito informazioni aggiuntive dalla stessa azienda sanitaria.
Sui bilanci del San Carlo è stato audito il direttore generale dell’azienda ospedaliera, Massimo Barresi, accompagnato in aula da alcuni collaboratori: Carmela Pace della gestione economico-finanziaria, Giorgia Nardozza di epidemiologia clinica, Rocco Giovanni Pace del controllo di gestione e Patrizia Vinci della gestione risorse umane.
“Il bilancio 2018 – ha spiegato Barresi – si è chiuso con un attivo di 249.272 euro che, in virtù di un trasferimento della Regione Basilicata, diventa di 1.249.272 euro.
Dopo un periodo di contestualizzazione dell’esercizio aziendale utile a meglio comprendere, si sono palesati problemi che avrebbero avuto ricadute sul bilancio preventivo: un accorpamento dei vari presidi ospedalieri che non si è tramutato in reale integrazione, una scarsità di tecnologia e di personale”.
Barresi ha ricordato “di aver dovuto affrontare i tempi spaventosi delle liste d’attesa che, con una riorganizzazione delle attività ambulatoriali, sono arrivati all’85 per cento di media di conseguimento secondo i codici di priorità, addirittura al 100 per cento delle liste a campione del ministero. E’ stato uno sforzo forte, abbiamo dovuto impegnare i medici, riallocare molte attività sanitarie, rinforzare attività chirurgiche, spostare personale anestesista a Villa d’Agri, Melfi, Lagonegro, Pescopagano, per le attività chirurgiche di bassa-media intensità. I dati oggi ci danno ragione. Abbiamo puntato sul criterio della ‘appropriatezza’, per evitare un improprio utilizzo di risorse. Da questo ne viene un beneficio al sistema sanitario regionale: con meno ricoveri, l’Asp dovrà dare meno soldi all’azienda ospedaliera”.
Sui bilanci preventivi, Barresi e i suoi collaboratori hanno comunicato che “chiudono in attivo, secondo il primo consuntivo al quarto trimestre 2019. Ma i conti vanno ancora assestati”.
Dopo un’esposizione più dettagliata dei conti economici e dopo alcune domande poste dal consigliere Dina Sileo (Lega) sulle spese e i ricavi dell’azienda e sulla diminuzione delle prestazioni tra il 2018 e il 2019, il consigliere Marcello Pittella (Pd) ha focalizzato l’attenzione su alcune questioni: dalla decisione di puntare sull’appropriatezza più che sulla produttività, all’utilizzo della spesa corrente, alle varie voci di bilancio, alle assunzioni di personale, ai trasferimenti di medici anestesisti e soprattutto al Pay-Back, un meccanismo di rimborso delle spese farmaceutiche. Secondo il consigliere Pittella, “l’ospedale San Carlo avrebbe usufruito di una somma basata su una percentuale maggiore di quella prevista dalla legge, incassando dunque più del dovuto, il che costituirebbe un illecito da segnalare alle autorità competenti”.
Al termine dell’audizione, il vicepresidente Vincenzo Acito subentrato a Braia, ha disposto l’invio del resoconto della seduta odierna della commissione all’Ufficio legale della Regione Basilicata perché valuti eventuali profili d’illegittimità negli atti segnalati dal consigliere Pittella.
Acito ha altresì disposto che l’esame dei bilanci del San Carlo prosegua dopo l’invio, da parte della dirigenza dell’azienda ospedaliera, di documentazione integrativa appositamente richiesta dai consiglieri in aula.
Al dibattito hanno partecipato, oltre a Pittella e Sileo, anche il presidente Braia e i consiglieri Trerotola, Bellettieri e Vizziello.
In apertura di seduta la commissione ha approvato all’unanimità dei presenti il Piano regionale dello spettacolo 2019 e il Programma regionale triennale per lo spettacolo 2019-2021.
Erano presenti ai lavori oltre al presidente Braia, anche i consiglieri Acito e Bellettieri (FI), Baldassarre (Idea), Carlucci (M5S), Cariello e Sileo (Lega), Pittella (Pd), Quarto (Bp), Trerotola (Prospettive Lucane) e Vizziello (FdI).