Rotondella (Mt) – Le Gole di Candela da luogo sconosciuto a set fotografico per parlare di “SPOSA AVVENTURA”. Una grande rivincita ed esempio emblematico di come una destinazione possa fare attività di marketing territoriale, sposando. Una scommessa per la wedding planner Imma Nucera, ideatrice di Sposarsi in Basilicata, sicura che la nostra regione può intercettare, con i suoi luoghi e scenari da favola, un’importante fetta di mercato internazionale.
Soddisfatto anche Enzo Ripoli, presidente di Basilicata Adventure, che nell’ambito delle attività dell’evento “tra Borgo e Natura” ha ospitato nelle Gole di Candela, tra le tante attività, Imma e la sua SPOSA AVVENTURA.
“Con Basilicata Adventure e l’Amministrazione Comunale, nonostante il freddo, siamo riusciti ad offrire una giornata a 360 gradi nel terzo borgo più bello d’Italia – racconta Enzo Ripoli – tra i suoi luoghi più affascinanti, assaporandone bellezza e sapori accompagnati da una deliziosa musicalità, Sposa Avventura ha rappresentato la ciliegina sulla torta, siamo sicuri in una proficua collaborazione con Sposarsi in Basilicata.
“Il wedding tourism in Italia è un settore in crescita e da non trascurare, siamo felici che la wedding planner Imma Nucera vede Rotondella come uno dei luoghi da proporre nel suo circuito – commenta Rudy Marranchelli Project Manager di Rotondella Turistica e Presidente Regionale di AGIA-CIA – la sua Sposa Avventura ha scelto come location le suggestive Gole di Candela, con i bellissimi salti d’acqua e la natura incontaminata. Il wedding tourism in Basilicata rappresenta una ghiotta occasione per promuovere luoghi e prodotti. Inoltre sono sempre più gli Executive Chef Lucani capaci di proporre in sala piatti che reinventano l’utilizzo dei prodotti d’eccellenza della nostra terra. In questi mesi ho avuto la possibilità di seguire in particolare Pierpaolo Battafarano, Executive Chef della Sala Ricevimenti Il Sigillo, e posso testimoniare l’emozione che tali creazioni trasmettono grazie all’esaltazione del chilometro corto e delle eccellenze agroalimentari lucane”. “Quella proposta da Imma – continua Marranchelli – è un’azione che merita l’attenzione e il sostegno delle istituzioni. Per un’area, un territorio, attrarre matrimoni significa ottene diversi benefici che vanno dalla tanto ricercata destagionalizzazione ad aumentare il numero di visitatori contribuendo a potenziare l’immagine della destinazione. L’importanza della figura della wedding planner diventa necessaria per creare una rete capace di proporre pacchetti all-inclusive comprensivi di tutti i servizi pre e post matrimonio, accoglienza inclusa, nella nostra bellissima Basilicata, terra accogliente, del buon cibo, del paesaggio, della cultura e dell’amore”.
Secondo il rapporto Destination Wedding in Italia, stilato del Centro studi turistici di Firenze, il wedding tourism in Italia conta un giro d’affari per 440 milioni di euro e 1 milione di presenze. Sempre più stranieri, attratti dal nostro paese, terra di borghi, arte, scorci pittoreschi e location da sogno, scelgono proprio l’Italia per pronunciare il Sì e così a risentirne è anche l’economia e tutto quello che ruota attorno. A portare più entrate sono gli inglesi che rappresentano il 27,6%, non male neppure gli americani, il 21,2% e gli australiani, 8,9%. Anche se i paesi emergenti si confermano essere la Cina e la Russia. In crescita anche gli arrivi da Francia e Paesi Bassi.