L’assessore regionale alla Salute, Rocco Leone, ha convocato per l’8 gennaio prossimo una riunione nel dipartimento regionale a cui parteciperanno il direttore generale Esposito, i vertici dell’Azienda sanitaria e i rappresentanti sindacali per affrontare la questione che interessa i 250 medici dell’Azienda Sanitaria ai quali è stata chiesta la restituzione di quanto percepito per le reperibilità.
“Trovo la situazione quantomeno illogica, dal momento che – afferma l’assessore Leone – è stata l’Azienda a chiedere agli specialisti la disponibilità in modo da poter fronteggiare la carenza cronica di organico.
I medici – aggiunge Leone – quel servizio lo hanno effettuato nell’interesse dei pazienti lucani, quindi eventuali responsabilità andrebbero attribuite a coloro che in quel periodo guidavano l’Asm e hanno determinato il ricorso alla reperibilità non solo nei giorni festivi ma anche in quelli feriali, discostandosi così dal vecchio contratto collettivo nazionale di lavoro.
Nei giorni scorsi – prosegue l’assessore – è stato l’ufficio legale della stessa Asm ad invitare alla prudenza, ma a quanto pare la direzione strategica non ha avuto dubbi sulla strada da seguire e ha adottato il provvedimento.
Noi qualche perplessità ce l’abbiamo e per fare luce sulla questione – precisa l’assessore Leone – abbiamo convocato una riunione nel dipartimento Politiche della persona per mercoledì 8 gennaio a cui prenderanno parte il direttore generale Ernesto Esposito, il direttore facente funzione dell’Asm Gaetano Annese, il direttore amministrativo Raffaele Giordano e i rappresentanti sindacali dei medici”.