Il Palazzo della Cultura diventa per due giorni il tempio del nuovo cinema lucano. Si inaugura oggi Visioni Verticali, la prima festa del cinema di Potenza che intende portare la settima arte in luoghi inediti e spazi inconsueti della città, partendo dal suo centro storico. Attori, registi e professionisti daranno voce al cinema lucano, indagandone generi, forme e linguaggi nella kermesse organizzata dall’associazione culturale Polimeri, prevista oggi e domani a Palazzo d’Errico.
In una Basilicata da sempre set cinematografico, Visioni Verticali vuole esplorare il cinema partendo da quella terra già scoperta e amata da grandi registi come Pier Paolo Pasolini, Lina Wertmüller e più recentemente Gabriele Salvatores, ma attraverso occhi nuovi. Quelli di attori e registi originari della Basilicata che, con nuovi mezzi e avanzate tecnologie, raccontano l’antica regione tra realtà e magia.
Sono giovani artisti che hanno conosciuto l’emigrazione e riflettono sulle proprie radici come il regista Nicola Ragone e il direttore artistico Luigi Vitelli del film documentario Vado Verso Dove Vengo, un mosaico di storie di partenze e ritorni nell’Italia dei margini. I due autori inaugureranno l’evento il 27 dicembre in un incontro con il pubblico dopo la proiezione.
È attraverso lo sguardo femminile e profondo della regista Adelaide De Fino poi che si ritorna a Matera nel 1952, l’anno della visita del Presidente del Consiglio De Gasperi ai Sassi. Il suo cortometraggio Papaveri e papereè una rappresentazione emblematica di una Lucania antica eppur sempre attuale che la regista racconterà al termine della proiezione.
L’atmosfera si fa magica e introspettiva con The Prince of Venusiadi Silvio Giordanoche conduce lo spettatore tra flashback, incubi e ossessioni del principe dei musici, Carlo Gesualdo, chiuso in una stanza buia del Castello di Venosa. A darne voce saranno gli attori Fabio Pappacena, Rosangela Lo Pomo e Gemma Cossidente durante e dopo la proiezione in un incontro con il pubblico a cui parteciperà anche il regista, nonché artista e performer.
Sul filo della magia corre un altro racconto di una Basilicata più attuale: Lucaniadi Gigi Roccati indaga problemi moderni di una terra ancestrale attraverso l’eterna lotta di un uomo che difende la propria terra dalla mano distruttiva di chi la inquina. All’attore Cosimo Fuscol’onore di concludere la kermesse.
Esplorare le frontiere dell’arte in un dialogo costante tra passato e presente, tradizione e sperimentazione è, dunque, l’intento dell’evento che vuole riflettere sull’idea stessa di cinema, dalle sue manifestazioni tradizionali alle forme più sperimentali fino ad arrivare a mettere in discussione i luoghi stessi della sua rappresentazione.
I video Inside Potenza, Basilicata in 4ke Matera Airport Citydi Digital Lighthousee il Vertical MoviediOfficina Rambaldi e Nogaproudactionrappresentano le più avanzate forme di espressione che il cinema può assumere, attraverso nuovi linguaggi e codici alternativi, pur raccontando una terra dal cuore antico.
Registi emergenti e affermati talenti della scena nazionale esploreranno, dunque, le frontiere del cinema attraverso cortometraggi, lungometraggi e video installazioni. Una mostra fotografica esplorerà la verticalità di Potenza e del mondo, mentre una serie di talks tenuti dai registi Edoardo Bellino e Stefano Tammaro inviteranno a riflettere sui mestieri del cinema. L’architetto Mariangela Ludovica Santarsiero, infine, aprirà finestre sulla verticalità in un incontro su architettura e cinema.
“Visioni Verticali non è un festival”, così ironizza l’associazione Polimeri nel suo manifesto:
“Non aspettatevi competizioni, premiazioni, celebrazioni.
Non chiedeteci giurie, photocall e red carpet.
Non scomodatevi con formalismi ma accomodatevi nella sala buia.
Noi, da parte nostra, non vi chiederemo un biglietto d’ingresso, a casa c’è posto per tutti.
Il centro storico è il nostro salotto; i suoi palazzi, vicoli e scalette la geografia della nostra città delle idee”.
Con le radici ben salde in Basilicata, regione originaria di tutti i fondatori di Polimeri, Visioni Verticali torna, dunque, sulle tracce dei grandi registi che hanno amato questa antica terra per guardare alla Basilicata di oggi con gli occhi nuovi di chi è partito, tornato o rimasto.
Attraverso volti e voci della Basilicata Visioni Verticali vuole celebrare il cinema come una festa.
Visioni Verticali è un’iniziativa dell’associazione culturale Polimeri, organizzata con il sostegno di Bcc Basilicata, con il patrocinio della Regione Basilicata, Apt Basilicata, Comune di Potenza, Fondazione Lucana Film Commission e la partnership artistica di Cinetika, Digital Lighthouse, Officina Rambaldi, Nogaproudaction e Cantine Giorni.