Precisazioni del Commissario Straordinario del Comune di Senise in riferimento alla nota – da noi pubblicata – a firma dei presidenti della Fism e di Federsolidarietà, Edmondo Soave e Pino Bruno riguardante il blocco dei contributi per il diritto allo studio da parte della Regione Basilicata ai Comuni di Senise e Policoro.
Secondo quanto sostenuto da Soave e Bruno, che plaudono all’iniziativa regionale, ciò sarebbe dovuto al fatto che il Comune di Senise e quello di Policoro non garantiscono alle scuole paritarie quanto previsto dalla legge sul diritto allo studio.
Risponde il Commissario Straordinario di Senise.
“Sulla vicenda occorre fare una precisazione: alla Scuola materna Sacro cuore di Senise, con provvedimento del MIUR, a decorrere dal 1 settembre 2017 è stata revocato il riconoscimento della parità scolastica per le motivazioni citate nel provvedimento stesso.
Ci si chiede pertanto – precisa il Commissario Straordinario – com’è possibile che la Scuola Sacro Cuore di Senise possa rivendicare contributi senza avere i requisiti previsti dalla legge per richiederli.
Con la stessa enfasi con la quale il dott. Pino Bruno ha preso atto con soddisfazione delle decisione in argomento, ha attivato, – si sostiene nella nota – unitamente alla Sacro Cuore di Senise, una sezione primavera, dimenticando il fatto che la stessa non è più in possesso della parità scolastica e priva di qualsivoglia autorizzazione.
Lo scrivente – conclude il Commissario Straordinario del Comune di Senise – sta valutando con i propri legali le eventuali azioni da intraprendere ai fini dello sblocco dei fondi in favore di questo Comune che sono stati sospesi senza giustificato motivo”.