“Auspichiamo vivamente che il Consiglio regionale, anche in considerazione delle assicurazioni che il presidente Cicala ha fatto oggi nell’incontro con Ordine dei giornalisti ed Assostampa, decida di soprassedere all’approvazione delle norme riguardanti la comunicazione istituzionale contenute nel ddl n. 17/2019, recuperando uno spazio di confronto che finora non c’è stato”.
E’ quanto affermano i presidenti dell’Ordine dei giornalisti e dell’Assostampa Basilicata, Mimmo Sammartino ed Angelo Oliveto.
“Odg e Assostampa esprimono apprezzamento per quanto il presidente Cicala ha dichiarato nell’incontro: la propria disponibilità a non mettere in discussione i posti di lavoro e tutti i diritti acquisiti dai giornalisti che già operano nell’Ufficio Stampa dell’ente. Auspichiamo che analoga disponibilità venga confermata anche dal Governo regionale, al quale chiediamo di attivare con sollecitudine un confronto aperto e trasparente, proseguendo quanto emerso dall’incontro odierno con i colleghi dell’Ufficio stampa della Giunta regionale e del direttore Massimo Calenda, al fine di capire gli intenti regionali sulle modalità con le quali si vogliono riorganizzare i servizi di informazione e comunicazione istituzionale dell’Ente. Approvare un disegno di legge che in maniera non chiara rende non efficaci alcune parti di una legge, senza definire come la Regione intenda agire in futuro, non sarebbe un bel segnale per quanti, come noi, oltre a dover tutelare i diritti di giornalisti impegnati nella pubblica amministrazione, hanno a cuore il futuro dell’informazione istituzionale che è un diritto dei cittadini”.
“Per questo motivo – concludono Sammartino e Oliveto – rinnoviamo il nostro invito alla Giunta, al Consiglio ed alle forze politiche a rinviare l’approvazione delle norme contenute nel ddl n. 17/2019 sulla comunicazione istituzionale ed a riprendere il confronto, anche attraverso apposite audizioni nelle competenti Commissioni, in modo da affrontare complessivamente il difficile momento vissuto dal sistema informazione in Basilicata. Una regione che, anche attraverso la riattivazione di un tavolo per definire una legge sull’informazione sull’editoria in Basilicata, può candidarsi a svolgere il ruolo di spazio-laboratorio e capofila nella definizione del nuovo profilo del giornalista pubblico a tutela di una informazione rigorosa e qualificata e del diritto dei cittadini a essere informati”.