La Polizia di Stato ha tratto in arresto un uomo per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate.
A seguito di una chiamata al 113, agenti del Commisariato di Polizia di Pisticci sono intervenuti in un appartamento di Marconia, dove era stato segnalato l’ennesimo episodio di violenza di un uomo ai danni della moglie.
Giunti sul posto, gli agenti hanno udito urla provenire dall’interno dell’abitazione e, facilitati dalla porta socchiusa, sono entrati nell’appartamento. Hanno trovato una donna stretta nell’angolo, in posizione di difesa per respingere violenti calci e pugni sferrati da un uomo poi risultato essere il marito.
Gli agenti hanno bloccato l’uomo, mettendo al sicuro la moglie che, rassicurata dall’intervento dei poliziotti, ha espresso la volontà di denunciare il coniuge, facendo riferimento ad una serie di episodi occorsi nel corso degli anni di vita coniugale che l’avevano logorata sia a livello fisico che psicologico. In alcuni casi aveva subito pesanti minacce anche con l’utilizzo di armi da taglio. Episodi confermati anche da alcuni vicini.
La donna è stata affidata a sanitari per la cura di molteplici ferite, lividi ed escoriazioni su diverse parti del corpo.
Gli agenti hanno sequestrato nell’appartamento un coltello da cucina con manico nero e lama da 13 cm che il marito nascondeva all’interno del forno della cucina; all’interno di una stanza in uso esclusivamente all’uomo, un mattarello da cucina in legno della lunghezza di 55 cm con alla punta innestata artigianalmente una lama della lunghezza di 6 cm; un nunchaku di colore nero con al centro una catena in metallo tradizionalmente utilizzato nelle arti marziali; una catena in metallo della lunghezza di 80 cm; un’ascia in metallo lunga 37 cm con lama di 9 cm perfettamente affilata e un martello di grandi dimensioni lungo 36 cm. Tutto il materiale è stato sequestrato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.