Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto Petrolio. Le sei domande di "La Basilicata Possibile" al Governo regionale
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > Politica > Petrolio. Le sei domande di "La Basilicata Possibile" al Governo regionale
Politica

Petrolio. Le sei domande di "La Basilicata Possibile" al Governo regionale

USB - Ufficio Stampa Basilicata 7 Dicembre 2019
Condividi
Condividi

In occasione della manifestazione in programma domani, sabato 8 dicembre, in mattinata a Corleto Perticara, il movimento politico “La Basilicata Possibile”, che parteciperà all’evento, ripropone le domande che ha rivolto al Presidente e alla Giunta Regionale di Basilicata all’indomani dell’annuncio del via libera all’avvio dell’impianto di estrazione della Total.
“I temi legati al così detto punto zero ambientale e sanitario, alla
effettiva e contestuale operatività degli strumenti di monitoraggio
previsti e alle loro modalità di funzionamento, ai piani di emergenza e a quanto altro concorre a tutelare la salute dei cittadini e a salvaguardare il territorio, meritano – si afferma in una nota – risposte ben più chiare e rigorose di quelle finora offerte da parte  di chi avrebbe la responsabilità del governo regionale”.

“Basilicata Posibile” annuncia di aderire alla manifestazione dell’8 dicembre “anche per dare seguito alla campagna di sensibilizzazione dei cittadini lucani che abbiamo avviato da settimane chiedendo loro di firmare la petizione popolare che chiede il blocco immediato delle estrazioni e il diniego del rinnovo della concessione ENI in Val d’Agri.

- Advertisement -
Ad image


Torneremo anche così – si afferma nella nota – a porre le nostre 6 domande al Presidente della Giunta, all’Assessore Rosa, al Direttore dell’ARPAB, perché possano con dati di fatto e con verbi declinati al presente e non al futuro, rassicurare i cittadini lucani  almeno su questi pochi ma rilevanti aspetti:

1) La mappatura del così detto punto zero ambientale e sanitario dell’area del Sauro come e quando è stato effettuato? Con riferimento a quali matrici? Con quali risultati?

2) Che fine ha fatto il Centro di Monitoraggio Ambientale costato diversi milioni e tenuto colpevolmente inutilizzato ormai da anni ? Se era inutile perché realizzarlo? Se invece lo era, come si fa a partire con le estrazioni senza PRIMA attivarlo?

3) Il piano di monitoraggio del funzionamento degli impianti che dovrebbe consentire di controllare e valutare l’impatto delle attività estrattive, tenuto conto delle risorse umane e strumentali di cui dispone ARPAB, è in condizione di partire dal momento dell’avvio delle estrazioni? Consente effettivamente ad ARPAB di controllare autonomamente e con continuità tutte le matrici ambientali? Con quali tempi di risposta in presenza di anomalie/incidenti? Con quale autonomia di segnalazione e reazione nell’ambito del Piano per la gestione delle emergenze?

4) Il piano di emergenza esterno, depositato in Prefettura, non doveva forse essere reso oggetto della più ampia campagna di diffusione PRIMA dell’avvio delle estrazioni?

5) Le acque di strato a quale processo di depurazione saranno sottoposte e soprattutto dove saranno conclusivamente conferiti i prodotti residui? E’ vero che Total si è impegnata a non smaltirli nel Sauro per i primi 5 anni? Quali garanzie sono state assunte per evitare che ciò avvenga negli anni successivi?

6) La rete di monitoraggio per il controllo della sismicità naturale e/o indotta nell’area delle estrazioni è già operativa e pronta a partire dal momento dell’avvio delle estrazioni?

Potrebbe interessarti anche:

Screening del diabete. Latronico: “”La prevenzione è fondamentale”  

Questione affidopoli. Botta e risposta tra Chiorazzo e Bardi

Manca: “La Basilicata non dimentica Scanzano Jonico. Quello spirito deve guidarci anche oggi”

Mongiello: Basilicata contraria al sito nucleare

Lettera aperta di Maurizio Bolognetti ai Comitati per il Sì alla separazione delle carriere dei magistrati

Tag petrolio
USB - Ufficio Stampa Basilicata 7 Dicembre 2019 7 Dicembre 2019
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente MaterArmoniae – Suoni di Pietra. Intervista a D'Amato, Sparagna, Goldstein
Successivo Grassano, città dei presepi. Da domani, domenica 8 dicembre, mostra a Palazzo Materi
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

Palestinese Yaeesh si ferisce in cella a Melfi per protesta
Screening del diabete. Latronico: “”La prevenzione è fondamentale”  
Nemoli si prepara ai nuovi spettacoli dedicati a Leonardo da Vinci
Questione affidopoli. Botta e risposta tra Chiorazzo e Bardi
“In farmacia per i bambini 2025”. Iniziativa della Fondazione Francesca Rava per chi ha bisogno
Incidente sulla San Basilio Mare, ferita conducente auto finita fuori strada
Dopo 18 anni ordinanza sindacale del Comune di Maratea per la rimozione dei rifiuti speciali e pericolosi alla ex Pamafi di Castrocucco
Matera, il 18 e il 19 novembre torna l’evento dell’APT “ROOTS-IN”
Basilicata, inesorabile l’esodo dei lucani all’estero
Manca: “La Basilicata non dimentica Scanzano Jonico. Quello spirito deve guidarci anche oggi”
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?