E’ accaduto giovedì 5 dicembre, alle ore 10.00 circa, quando personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso pubblico Squadra Volanti, unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine Basilicata intervenivano a Potenza, nel quartiere di Macchia romana, presso l’abitazione di una coppia convivente a seguito di alcune segnalazioni pervenute da vicini di casa che denunciavano una violenta lite in corso.
Giunti celermente sul posto, gli operatori avevano immediatamente evidenza segni di colluttazione tra la coppia con la donna che presentava tumefazioni al volto ed indumenti sporchi di sangue. La stessa, all’arrivo degli agenti, si portava alle loro spalle chiedendo aiuto e riferendo di essere stata picchiata non solo in quell’episodio ma altre volte nell’ultimo mese.
Nello specifico gli agenti al loro arrivo rivelavano una situazione particolarmente delicata. Di fatto sul posto veniva rinvenuta un’ascia conficcata nel muro ed evidenti tracce di sangue, la stessa arma, che era ancora nella piena disponibilità del pluripregiudicato, presumibilmente era stata dallo stesso utilizzata per colpire la vittima.
La donna all’arrivo delle forze dell’ordine, in evidente stato di shock per le lesioni subite, ringraziava gli agenti per il tempestivo intervento affermando di averle salvato la vita. In effetti la furia dell’uomo continuava anche dopo l’arrivo della Polizia minacciando di morte la compagna, con reazioni violente e isteriche. L’uomo, un pluripregiudicato potentino e già agli arresti domiciliari per un altro procedimento, veniva fermato dagli agenti che, messa in sicurezza la vittima, procedevano anche a perquisizione personale, estesa all’abitazione, alle pertinenze nonché ai locali nella disponibilità dell’arrestato.
La perquisizione dava esito positivo ed in particolare in una soffitta nella disponibilità dell’arrestato, venivano rinvenute e sequestrate due pistole di cui, una con matricola abrasa avente il colpo in canna ed il cane armato, compresa di munizionamento ed un’altra pistola scacciacani priva di tappo rosso comprensiva di munizionamento.
Altresì venivano rinvenuti dagli agenti circa 450 grammi di “Marjuana” nonché materiale vario idoneo al confezionamento della sostanza in dosi e altro materiale di interesse investigativo. Per tali ragioni l’uomo veniva tratto in arresto e, su disposizione del P.M. di turno, trasportato presso la locale casa circondariale.