E’ stata un’esperienza esaltante quella dei giovani della classe V-Relazioni internazionali per il marketing, dell’Itcg Loperfido-Olivetti di Matera, che nel Parlamento d’Europa, a Strasburgo, in rappresentanza dell’Italia, sono stati protagonisti nell’ambito del “Progetto Euroscola 2019”, iniziativa che l’Assemblea comunitaria promuove per far incontrare studenti dei diversi Paesi dell’Unione, favorendo il confronto sulle speranze e la costruzione di un’Europa migliore in cui tutti possano sentirsi coinvolti e portatori di idee e soluzioni.
Nell’emiciclo della città francese, 17, tra ragazze e ragazzi materani, hanno illustrato, in una lingua diversa dalla loro, le aspettative e le idee sul progresso dell’integrazione europea e il fatto di provenire dalla Capitale europea della cultura 2019 ha sicuramente rafforzato la loro presenza e il contributo fornito ai lavori assembleari e alle attività connesse.
Ambiente ed energie rinnovabili, sicurezza e diritti umani, dipendenze da alcol e droghe, futuro dell’Europa, migrazione e l’integrazione, occupazione giovanile, sono stati i temi affrontati dai giovani materani. Gli studenti hanno dibattuto in gruppi di lavoro, affrontando questioni rilevanti per il futuro comunitario, votando poi le risoluzioni adottate.
Il percorso svolto fa parte di un’esperienza articolata che ha visto l’Itcg Loperfido-Olivetti partecipare al progetto “Ambassador School Programme”, promosso dall’Ufficio del Parlamento europeo in Italia, rivolto alle scuole secondarie di secondo grado.
Il gruppo scolastico è stato guidato a Strasburgo dalla dirigente Antonia Salerno e dalle insegnanti che hanno coordinato il lavoro: di lingua francese, Teresa Paolicelli (senior Ambassador), responsabile e curatrice del progetto; di lingua inglese e lingua spagnola, Anna Maria Parisi e Marilena Cuccarese; di Diritto e Relazioni internazionali, Francesco Giannotta (senior Ambassador).
Ogni anno, “Euroscola” coinvolge studenti tra i 16 e i 18 anni provenienti dagli Stati membri dell’Unione Europea, fornendo l’opportunità di interagire in inglese, francese o altre lingue comunitarie, nell’ambito della cooperazione interculturale. Il progetto è stato molto utile per conoscere, direttamente nei luoghi istituzionali, le attività parlamentari, ed avere contatti diretti con i giovani di altre culture.
Erano 600 a Strasburgo, complessivamente, gli studenti delle scuole superiori e i loro insegnanti, provenienti da 27 classi di tutta Europa, che si sono confrontati nel Parlamento europeo il 29 novembre per “Euroscola 2019” e alcuni dei ragazzi si sono anche esibiti con dei piccoli concerti musicali.
Il “filo diretto” del Loperfido-Olivetti con l’Europa non si è limitato alla “spedizione” a Strasburgo. Prima di questo viaggio, infatti, la scuola ha inviato i suoi allievi a Bruxelles, con la permanenza di quattro settimane di altri quindici studenti risultati vincitori di un Progetto Pon-Fse (“Venez découvrir la Basilicate”) per uno stage di alternanza scuola-lavoro nella sede della società AB Corporation, iniziativa coerente sia con gli aspetti linguistici e culturali, ma anche professionali di indirizzo attraverso l’approfondimento della lingua e della civiltà belga, nell’ambito economico-amministrativo e in termini di internazionalizzazione. Lo stage transnazionale, che ha visto come tutor scolastici le professoresse Teresa Paolicelli e Franca Miserocchi, si è tenuto nel quartiere parlamentare di Bruxelles e di concerto con la Camera di Commercio italiana belga.